Il premio “Il Terziario cresce in rete”, intitolato a Luis Cogo, fondatore della società Telemar, ha il suo vincitore. Si tratta del progetto “Vivi”, presentato da tre studentesse iscritte alla sede di Vicenza dell'università di Verona, che hanno risposto alla sfida lanciata nei mesi scorsi da Confcommercio Vicenza, Telemar, Polo scientifico didattico studi sull’impresa di Vicenza dell'università di Verona, e Fondazione studi universitari di Vicenza.
Ad avere la meglio su tutti e 9 i progetti presentati, sono state Eleonora Di Lello e Elena Mordegan, studentesse a Vicenza in Direzione aziendale e Francesca Trabacchin del corso di Laurea in Web marketing e digital communication. Con la loro applicazione, che mette in sinergia i portali Confcommercio su alberghi, ristoranti, negozi e società di servizio, con informazioni su oltre 1.500 imprese della provincia, hanno infatti conquistato il punteggio più alto assegnato dalla giuria. Sei i parametri messi a confronto per comporre il giudizio, tra cui il contenuto tecnologico del progetto, la realizzabilità dell’idea nel rispetto del budget disponibile e le possibili ricadute sul territorio vicentino. In questo caso, a pesare sulla bilancia tra le diverse soluzioni presentate dagli studenti coinvolti, è stata l’analisi dettagliata del target, compiuta proprio dagli ideatori di “Vivi”, che hanno esaminato con particolare cura i competitor esistenti sul mercato e l’interfaccia dell’applicazione. Con questo progetto, che integra in un’unica applicazione i siti vishopping.it, ristoratoridivicenza.it, vitourism.it, viservice.it, le tre studentesse si sono dunque aggiudicate il premio di 3 mila euro messo in palio dagli organizzatori. E ora, con il supporto dei tecnici della Telemar, si passerà alla realizzazione dell’idea, per la quale è stato destinato un budget di 5 mila euro.
“Tutto in questo premio parla di innovazione – è il commento di Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza -: non solo per questa sfida che ha al centro il web, ma anche e soprattutto per il fatto che, come associazione imprenditoriale, non ci siamo limitati a lanciare un generico concorso di idee per i giovani, ma vogliamo anche veder realizzato il progetto vincente, passando dal virtuale al reale. E questo è un vantaggio sia per le imprese, che hanno la possibilità di incrementare ulteriormente la loro visibilità, sia per gli studenti che possono testare sul campo gli effetti concreti dei loro progetti”. Per Enrico Cascioli, presidente e amministratore delegato di Telemar Spa, questo concorso “non solo rende onore alla memoria di Luis Cogo raccogliendone il desiderio di sviluppo del nostro territorio attraverso la diffusione delle innovazioni tecnologiche e della facilità di accesso alle informazioni, ma rappresenta anche un brillante esempio di integrazione di conoscenze e competenze tra il mondo delle imprese, università e studenti. Tutti i progetti presentati hanno mantenuto fede all’obiettivo di ideare uno strumento reale e soprattutto “utile”. Le soluzioni proposte – continua Cascioli – contengono idee, visioni e concetti innovativi, che ci rendono felici di constatare quanto gli studenti di oggi stiano già vivendo proiettati verso un futuro non ipotetico, ma per il quale sono già adeguatamente preparati. Non è quindi stato per nulla semplice scegliere i tre progetti vincitori e consideriamo i restanti altrettanto validi e ricchi di potenzialità”. Aggiunge Paola Signori, vice-direttrice del Polo scientifico didattico studi sull’impresa: “La sfida si è svolta anch’essa in modo innovativo, vale a dire attraverso il portale di crowdsourcing www.ibridge.it, un luogo virtuale di collaborazione tra Università e aziende, utile sia alle imprese per lanciare delle sfide come quella del Premio intitolato a Luis Cogo, sia agli innovatori, che possono dare visibilità a nuove idee o progetti di business per trovare potenziali sostenitori o finanziatori”. Soddisfazione per l’esito dell’iniziativa anche da parte di Carlo Terrin, direttore della Fondazione studi universitari di Vicenza: “Questo premio rappresenta un’esemplare esperienza di collaborazione tra categorie, istituzioni e privati rivolta ai giovani che sono di fatto il nostro sguardo verso il futuro, ed i meritevoli vincitori hanno dimostrato di guardare sicuramente nella giusta direzione”.
Il premio “Il Terziario Cresce in rete”, istituito nel 2015 in memoria del noto imprenditore scomparso nel giugno 2014, ha visto partecipare nove progetti e, oltre all’idea vincitrice, altre due hanno raggiunto un risultato di merito. Si tratta dei progetti classificatisi al secondo e terzo posto, che si sono aggiudicati, rispettivamente, un premio di 2 mila e mille euro. Alle spalle dei vincitori, si sono piazzati tre studenti vicentini: Valentina Chindamo, Giulia Pasquale, entrambe studentesse a Vicenza del corso di laurea in Direzione aziendale indirizzo di Service management dell’Università di Verona, e Andrea Liotto che frequenta il corso di laurea in Strategie di Comunicazione all’Università di Padova. Nel loro progetto, “In Tour con Visplash”, hanno ideato una piattaforma on line che integra i portali Confcommercio, sfruttando le potenzialità del marketing di prossimità e della tecnologia QR Code. Infine “Vi4You” è il nome dell’App che si è aggiudicata il terzo premio, particolarmente apprezzata dalla giuria per la facilità dell’interfaccia e l’attenta selezione dei percorsi turistici. A idearla, altri tre studenti vicentini: Valentina Sanson, che frequenta il corso di laurea di Economia delle Imprese e dei Mercati internazionali, con Andrea Gasparini e Andrea Vamerali, anche loro studenti del corso di Direzione Aziendale, sempre nel Polo universitario berico. Per tutti, la soddisfazione di aver partecipato ad una sfida stimolante, che consentirà di rendere ancor più a portata di clic e fruibili ai cittadini e ai turisti il patrimonio di informazioni web relative al mondo del turismo, del commercio e dei servizi della provincia di Vicenza. Una banca dati già estremamente ricca, messa on line dalla Confcommercio di Vicenza e che ora potrà presentarsi in modo ancor più innovativo grazie proprio all’apporto di idee degli studenti universitari.
Ufficio stampa Confcommercio Vicenza
03.04.2016