Nel novembre 1987, grazie alla magistrale ristrutturazione eseguita dall’architetto Luigi Calcagni dello studio Arteco e dall’ingegner Pierluigi Ongarelli, venne ufficialmente inaugurata la nuova biblioteca centrale dell’università, ricavata all’interno dell’ex chiesa di San Francesco da Paola. I primi trent’anni della biblioteca Arturo Frinzi saranno celebrati con una mostra dal titolo “TRENTA: biblioteca Frinzi 1987-2017”, che sarà inaugurata martedì 14 novembre, alle 18.
L’edificio cinquecentesco, demaniato da Napoleone nel 1806 e successivamente adibito ad usi militari, fra il 9 e l’11 settembre 1943 fu anche teatro di una strenua resistenza contro le forze nazifasciste e, all’indomani del secondo dopoguerra, offrì ricovero ad alcune famiglie di profughi provenienti dai territori della Venezia Giulia e Dalmazia. Particolarmente significativa risulta quindi la sua rinascita, quale biblioteca universitaria intitolata ad Arturo Frinzi, economista, avvocato, pubblico amministratore i cui libri erano confluiti alcuni anni prima nella biblioteca della facoltà di Economia, primo importante nucleo bibliografico dell’ateneo scaligero.
Negli anni molte cose sono cambiate, a partire dagli orari di apertura che sono divenuti sempre più ampi (tutti i giorni dalle 8.15 alle 23.45), ai servizi offerti che si sono moltiplicati per venire incontro alle diverse esigenze degli studiosi, fino alla tipologia del materiale, oggi disponibile sempre più in formato digitale.
“Ciò che non è mutato” – racconta Daniela Brunelli, attuale direttrice della Frinzi – “è l’affetto che lega alla ʻFrinziʼ, come tutti la chiamano, le persone che l’hanno frequentata e il fascino che l’edificio ancora emana, al quale non può restare indifferente chi varca la soglia per la prima volta”.
A distanza di trent’anni, l’offerta formativa dell’università si è molto ampliata e intorno alla Frinzi sono sorte tante altre biblioteche specialistiche atte a conservare le collezioni bibliografiche cresciute in modo esponenziale. Tuttavia si desidera oggi celebrare un luogo che negli anni ha costituito il cuore pulsante dell’ateneo frequentato da studenti e docenti, ma anche da tutta la cittadinanza alla quale da sempre la Frinzi ha aperto le sue porte.
La mostra “TRENTA: biblioteca Frinzi 1987-2017” espone gli straordinari scatti fotografici di Vittorio Rossi e Ardigò Giomarelli che ritraggono l’edificio, le persone che in Frinzi studiano o lavorano e i libri che ne costituiscono l’anima. Alcuni pannelli con una breve storia dell’ex chiesa intitolata a San Francesco da Paola e i progetti degli studi Arteco e Ongarelli arricchiranno la mostra fotografica, insieme ad alcune mappe d’epoca e alla registrazione delle testimonianze orali di chi era presente alla prima significativa inaugurazione.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 8.15 alle 23.45 fino al 16 gennaio 2018