“I vaccini rappresentano una grandissima risorsa a nostra disposizione. Se la nostra aspettativa di vita è così lunga, lo dobbiamo proprio ai vaccini”. “Quando un genitore giovane, con un figlio appena nato, cerca informazioni su internet, trova molte più fandonie che cose serie, e fa fatica a orientarsi. Per questo è importante educare i giovani su questo tema fin da quando sono adolescenti, affinchè capiscano che cosa sono i vaccini, perchè sono efficaci, sicuri, perchè ci difendono dalle malattie e perchè non bisogna credere alle fake news che circolano”. Questo è quanto dichiarato dalla dottoressa Lisa Vozza, scientific officer dell’Airc, Associazione per la ricerca sul cancro, biologa e scrittrice, durante “UniVax Day 2018” che si è tenuto anche a Verona venerdì 16 febbraio in Santa Marta. In questa occasione Marco Cassatella, docente di Patologia generale, e Lisa Vozza hanno risposto alle domande dei presenti.
“UniVax Day ” è un evento nazionale dedicato all’informazione sui vaccini, promosso dalla Società italiana di immunologia, immunologia clinica e allergologia (Siica, http://www.siica.org) dedicato ai ragazzi degli ultimi due anni delle scuole superiori. Motivata dalla disinformazione e ignoranza sul tema dei vaccini, entrambe alimentate anche dalle molte bufale che circolano in rete, e ispirandosi al modello UniStem (dedicato al tema delle cellule staminali), Siica ha voluto infatti organizzare una giornata da tenersi nelle principali università italiane in contemporanea, durante la quale incontrare i ragazzi dei licei non solo per parlare loro di come funzionano i vaccini, di quali vantaggi danno e quali rischi comportano, del perché vanno somministrati e a chi, ma anche per ascoltare i loro dubbi e rispondere alle loro domande. Scopo dell’iniziativa è stato quello di rendere i giovani più consapevoli dell’efficacia e dei rischi delle vaccinazioni, riportando il tema all’interno di un discorso scientifico, perciò evitando strumentazioni ideologiche.
A Verona, l’appuntamento è stato organizzato Marco Antonio Cassatella, docente di Patologia generale del dipartimento di Medicina, socio Siica, e ha coinvolto 430 studenti del quarto e quinto anno del Liceo scientifico Messedaglia accompagnati dai loro docenti. I ragazzi hanno ascoltato con grande interesse e attenzione gli interventi di Enzo Bronte, docente di Immunologia del dipartimento di Medicina, socio siica, di Lisa Vozza e di Giovanna Zanoni, responsabile Canale Verde, Uoc Immunologia di Verona. Durante l’incontro, Bronte ha spiegato come funziona il sistema immunitario e come le conoscenze su di esso vengano oggi sfruttate per realizzare vaccini sempre più efficaci, non solo contro le malattie infettive, ma anche contro i tumori. L’intervento della dottoressa Vozza si è incentrato su come i vaccini rappresentino una opportunità unica per la nostra salute, non solo per la loro capacità di difenderci e proteggerci dalle malattie infettive, ma anche per eliminarle definitivamente, come per esempio successo nel caso del vaiolo e della poliomielite. Se non ci si vaccina, ci si ammala, il concetto ribadito da Vozza. Infine Zanoni ha parlato di tutti gli studi epidemiologici nel territorio della regione veneto, per controllare la copertura, l’efficacia e la sicurezza dei vaccini, e altre attività a sostegno delle vaccinazioni.
Al termine delle varie presentazioni gli studenti hanno avuto occasione di interloquire direttamente con gli esperti. Domande tipo: “Perché è necessario fare il richiamo dei vaccini?”, “Perché la vaccinazione è diventata un atto obbligatorio?” “Perché la politica strumentalizza il tema dei vaccini?”, hanno evidenziato non solo l’interesse sull’argomento, ma come i giovani siano consapevoli delle tematiche legate ai vaccini.