Si è conclusa la venticinquesima edizione del Film Festival della Lessinia, la rassegna cinematografica internazionale dedicata alla montagna. L’ateneo scaligero è stato protagonista degli appuntamenti letterari con docenti e ricercatori coinvolti nel ciclo di incontri “Parole alte”.
Gian Maria Varanini, docente di Storia medievale all’università di Verona, ha illustrato la carta dell’Almagià, uno dei più importanti monumenti cartografici del Quattrocento italiano, e nella quale è rappresentato anche il territorio della Lessinia.
“Noi, l’albero, il grano” è il titolo dell’incontro al quale è intervenuta Annalisa Polverari, docente di Patologie vegetali del dipartimento di Biotecnologie dell’ateneo scaligero, con testi tratti da Pane e pace di Antonio Pascale e Nutrire il pianeta? di Emanuela Bozzini, interpretati dall’attrice Margherita Sciarretta. Al centro dell’appuntamento il “noi”, ossia l’umanità che ha sempre più bisogno di cibo; “l’albero” come creatura antica e vulnerabile, vittima di eventi di erosione, desertificazione, inondazione; “il grano”, cioè l’agricoltura che cerca di produrre di più con meno terra, meno acqua, meno inquinamento e meno rifiuti.
Massimo Natale e Pier Alberto Porceddu Cilione, docenti al dipartimento di Culture e civiltà dell’ateneo veronese, hanno infine affrontato il tema della natura come terra madre attraverso le prospettive di Friedrich Hölderlin e Giacomo Leopardi, poeti molto diversi eppure uniti da un analogo desiderio di colloquio con la Natura.