Si è svolta nella mattinata del 4 novembre, durante la settimana dedicata alle lauree per gli studenti del dipartimento di Lingue e Letterature straniere, la cerimonia di consegna del diploma di laurea ai famigliari di Elisa Docali, giovane laureata in Lingue e Culture per il turismo e il commercio internazionale scomparsa prematuramente lo scorso 14 luglio. Una cerimonia intima, commossa e partecipata in cui i docenti del dipartimento e i famigliari hanno potuto ricordare Elisa, studentessa lavoratrice, figlia, moglie e madre, e celebrare, in suo ricordo, l’importante traguardo che aveva raggiunto la scorsa primavera con la discussione dell’elaborato finale dal titolo Il contratto d’albergo con particolare riguardo al regime di responsabilità dell’albergatore.
Presenti alla consegna della pergamena la Prorettrice vicaria di ateneo Donata Gottardi, Alessandra Tomaselli, direttrice del dipartimento, Chiara Tincani, relatrice dell’elaborato finale, Stefano Aloe, docente di Slavistica, e Matteo De Beni, presidente del Collegio didattico di Lingue e Letterature Straniere.
Nelle parole degli intervenuti si riconosce la figura di una giovane donna consapevole delle proprie scelte, che ha perseguito con convinzione e determinazione i propri obiettivi, potendo contare sul costante supporto della propria famiglia.
“Elisa aveva sostenuto con me l’ultimo esame della sua carriera universitaria, quello di Lingua russa 3, e l’aveva superato brillantemente. Credo che il russo le piacesse molto, di sicuro si era preparata con grande serietà, che non contrastava con il suo bellissimo sorriso, che rimane vivo nella memoria”.
“Il curriculum universitario di Elisa testimonia il suo interesse ed apertura verso lingue e culture altre. Allo studio ed approfondimento delle due lingue triennali previste dal suo piano degli studi, russo ed inglese, Elisa ha affiancato l’interesse per lo spagnolo ed il tedesco, raggiungendo un buon livello di competenza linguistica. L’aver saputo conciliare l’impegno per lo studio con il lavoro, riuscendo al contempo a formare una propria nuova famiglia, testimonia la forza e la convinzione di una giovane donna che lascia un segno profondo in chi l’ha incontrata o semplicemente conosciuto la sua storia”.
“Elisa si è laureata in un momento molto particolare, in quanto si è trattato per noi della prima sessione di laurea svolta a distanza a causa della pandemia. Naturalmente ciò ha comportato, oltre ad un evidente sforzo organizzativo, anche un dispiacere per gli studenti, che non hanno potuto vivere la conclusione del loro percorso formativo come si sarebbero aspettati. L’incontro con la famiglia di Elisa per la consegna del suo diploma di laurea rappresenta quindi un momento davvero importante per ognuno di noi.”