Salvatore Sciarrino è uno dei più importanti compositori a livello internazionale le cui opere sono tra le più eseguite. A incontrarlo, nella cornice multidisciplinare di Contemporanea, è stato Markus Ophälders, docente di Estetica e responsabile del Centro di ricerca Orfeo – Suono Immagine Scrittura dell’ateneo.
La contemporaneità, sia la nostra, segnata dalla pandemia, che quella di ogni presente, passato o futuro, è un paesaggio costellato di sfide e di opportunità, che chiede di interrogare il tempo della storia attraverso i saperi e le tecniche che custodisce. Per questo Sciarrino non ci porta solo la sua musica, ma una visione olistica della cultura che vuole farsi soluzione e insieme ammonimento per le stagioni di crisi: “Il presente è la prua della nave che infrange il tempo” ha detto il compositore “Dobbiamo divenire consapevoli, con l’aiuto delle arti e della scienza, quella più umile e responsabile, del suo incessante fluire, serbare un accorato ‘ricordo del futuro’, che non sia dimentico di ciò che lo ha preceduto, e prendere il coraggio di con-vivere con il Contemporaneo”.