Creare all’interno della comunità universitaria e nelle relazioni con il territorio e gli attori che vi operano maggiore attenzione e consapevolezza per i temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, per sensibilizzare le persone a orientare i propri stili di vita verso scelte responsabili nella prospettiva del bene comune. Questi gli obiettivi della Commissione Rus, Rete delle università sostenibili, cui l’ateneo di Verona aderisce, che, in quest’ottica, ha selezionato e finanziato, tramite bando, una serie di eventi legati al tema della sostenibilità.
Il primo di questi appuntamenti sarà giovedì 24 febbraio, dalle 14.30, nell’aula magna del dipartimento di Scienze giuridiche, via Carlo Montanari 9, con un convegno di studi dal titolo “Corporate Sustainability & Responsibility. Le Imprese non cambieranno il mondo ma possono contribuire a migliorarlo?“, sul tema della sostenibilità sociale ed ambientale delle imprese. Il convegno vedrà la partecipazione di importanti giuristi, anche stranieri, per discutere dello sviluppo e dell’affermarsi di nuovi orientamenti in tema di sostenibilità dell’attività d’impresa. Da alcuni anni, infatti, si discute della necessità che le imprese tengano conto degli effetti e delle ricadute della loro attività su ambiente, diritti umani e sociali, collettività locali. “Ora i tempi sembrano maturi per un intervento del legislatore”, spiegano gli organizzatori. “Già lo scorso anno è stata presentata una proposta di direttiva europea che mira ad introdurre particolari obblighi in tal senso per le imprese medio-grandi. Nell’ordinamento tedesco è stata peraltro approvata – sempre nel 2021 – una legge che pare anticipare, per alcuni aspetti, la proposta di direttiva”.
D’altra parte, esiste già una specifica regolamentazione normativa (sia europea che interna) riguardo le comunicazioni così dette “non finanziarie”, disciplina che coinvolge grandi imprese e investitori professionali. Da ultimo non va dimenticato come, nel nostro ordinamento, sono disciplinate forme di impresa non votate (del tutto o esclusivamente) al lucro, vale a dire le imprese sociali e le società benefit. Tali soggetti possono considerarsi a loro modo dei precursori di quell’impresa sostenibile a cui pensano legislatori nazionali ed europeo? Di tutti questi aspetti si discuterà a Verona con Mario Libertini, professore emerito nell’università La Sapienza di Roma, Peter Kindler, docente nell’università LMU di Monaco di Baviera, Anna genovese, docente all’università di Verona, Antonio Fici, docente all’università di Roma Tor Vergata, e Gianluca Riolfo, ricercatore all’Università di Verona.
Sarà possibile assistere all’evento, previa iscrizione, in presenza (nel rispetto della normativa anti Covid) ed anche a distanza attraverso collegamento da remoto gestito dalla società Seac di Trento.
Maggiori informazioni nella locandina.