Scrittore, poeta, giornalista e regista. Pier Paolo Pasolini è stato uno dei più versatili e brillanti intellettuali della storia italiana. Per celebrare la sua figura, in occasione del centenario della nascita, Univr organizza due appuntamenti in programma giovedì 13 ottobre.
Attento narratore e osservatore della società, critico riguardo al degrado e conformismo, Pier Paolo Pasolini è stato una voce importante nella storia del Paese. Nato a Bologna il 5 marzo del 1922, e assassinato a 53 anni nel 1975, si celebrano quest’anno i cento anni dalla nascita e l’ateneo di Verona lo ricorda con due iniziative, entrambe in programma giovedì 13 ottobre.
La giornata inizierà alle 11, nell’aula Olimpia del polo Zanotto, viale dell’Università 4, con un incontro dal titolo “Pasolini: il sacro e i limiti dell’umano” . Marco Antonio Bazzocchi, docente di Filologia classica e Italianistica all’università di Bologna dialogherà con Fabio Danelon e Massimo Natale, docenti di Letteratura italiana all’università di Verona.
A seguire alle 14.30, nella sala Farinati della Biblioteca civica di via Cappello 43, si terrà un seminario di studi intitolato “Pier Paolo Pasolini. Tra cinema, musica e pittura”. Il pomeriggio sarà diviso in tre momenti. Inizierà con Roberto Calabretto, docente dell’Università di Udine, che parlerà di “La musica nel cinema di Pier Paolo Pasolini”. Successivamente la proiezione del primo lavoro da regista dell’intellettuale friulano “La ricotta” (1963) a cui seguirà un commento “Pasolini e la ricotta di Pontormo” da parte di Denis Lotti, docente di Cinema, fotografia e televisione all’università di Verona. Con i relatori dialogheranno Vincenzo Borghetti, docente di Musicologia e storia della musica e Alberto Scandola, docente di Cinema, fotografia e televisone all’ateneo scaligero.