Milano, 26 marzo 2024 –Coinvolgere le persone per crescere. È questo il titolo della quinta tappa del giro d’Italia della Csr2024, rassegna itinerante de Il salone della Corporate Social Responsability Csr e dell’innovazione sociale, avvenuta a Verona il 28 marzo. L’evento, organizzato in collaborazione con il dipartimento di Management dell’università degli studi di Verona e Ris – Rete Innovazione Sostenibile, si è svolto nell’aula Smt 10 dell’ateneo, in via Cantarane 24, all’interno del polo Santa Marta.
Dopo gli appuntamenti di Roma, Torino, Gorizia e Teramo, la tappa veronese ha dato ampio spazio alla sostenibilità sociale, dal welfare aziendale alla formazione, che oggi più che mai devono saper mettere al centro le persone e la comunità.
Anche l’università ha un ruolo importante nella diffusione della cultura della sostenibilità. “Il dipartimento di Management ha ospitato la tappa veronese del salone della Csr fin dal 2017, contribuendo a divulgare le buone prassi di sostenibilità delle aziende e degli enti del territorio – commenta la professoressa Chiara Leardini, direttrice del dipartimento –. Questa attività di collaborazione tra organizzazioni, studenti e pubblico sarà ulteriormente potenziata grazie alla recente creazione del “Loop research center – Il management per l’economia circolare e la sostenibilità” presso il nostro dipartimento”.
“Il successo di un’organizzazione è sempre più legato alla corretta gestione e alla motivazione delle persone – commenta Rossella Sobrero, del gruppo promotore del salone –. Per questo cresce l’attenzione a definire programmi di welfare innovativi, proporre percorsi di formazione e piani di carriera studiati ad hoc, condividere policy che favoriscono l’inclusione. Il benessere dei collaboratori è oggi un obiettivo presente nelle strategie delle imprese di diversi settori e di differenti dimensioni”.
Welfare, inclusione, dialogo: i racconti del territorio a Verona
La tappa di Verona del giro d’Italia della Csr si è aperta con i saluti istituzionali di Federico Brunetti, professore di Economia e gestione delle imprese dell’università degli studi di Verona, di Rossella Sobrero e di Lorenzo Orlandi, Presidente di Ris – Rete Innovazione Sostenibile.
“Come presidente della Rete Innovazione Sostenibile coordino il lavoro di pianificazione e organizzazione della tappa di Verona – spiega Orlandi –. In questi anni abbiamo coinvolto imprese, associazioni e persone per la condivisione delle buone pratiche, crediamo di potere dare un importante contributo alla diffusione dello sviluppo sostenibile mettendo in relazione diversi stakeholders. Questo è l’obiettivo 17 di Agenda 2030 ed è lo scopo della nostra associazione, che crea relazioni tra università e impresa attraverso periodici momenti di incontro dedicati a questi temi”.
Il dialogo è entrato nel vivo con i racconti del territorio, coordinati da Silvia Cantele, professoressa di Economia aziendale dell’università degli studi di Verona, che porteranno esempi virtuosi di sostenibilità sociale. Storie come quella di Pettenon Cosmetics, realtà veneta attiva dal 1946, che scegliendo di aderire al progetto “Io vivo sano in azienda” di fondazione veronesi ha portato in azienda una clinica mobile per offrire alle 97 dipendenti visite senologiche, ecografia mammaria e mammografia. A raccontare l’esperienza è stato Mario Greganti, Hr & organization director del gruppo. Ha seguito l’intervento di Marta Carlesso, Csr specialist di Verallia, azienda che ha fatto del riciclo del vetro una vera e propria catena di economia circolare che coinvolge oltre 10mila imprese in tutto il mondo. Un messaggio rivolto in particolare alle nuove generazioni, più attente all’ambiente e alla sostenibilità: le stesse a cui sono dedicati i progetti educativi della fondazione Sport Inclusione Talento Sit, incentrati sullo sport, per favorire l’inclusività e combattere l’abbandono scolastico. A raccontarli Andrea Schiavon, responsabile di gestione della fondazione.
Esperienze di valore e dialoghi vincenti al giro d’Italia della Csr
Il programma è proseguito con il panel dedicato alle Esperienze di valore e coordinato da Federico Brunetti. Sono intervenuti Adriano Tomba, segretario generale di fondazione Cattolica; Giampietro Zonta, fondatore di D’Orica e Antonio Di Stefano, co-founder di Peoplerise. L’ultima sessione, coordinata da Lorenzo Orlandi di Ris, ha virato sull’esperienza di Exclama, che con il progetto “Benessere a 1000” offre ai dipendenti corsi di formazione personalizzati: a parlarne sono stati Vanessa Vidali, Hr manager, e Davide Zanchetta, ufficio acquisti.
Dopo Verona, il giro d’Italia della Csr proseguirà nel resto d’Italia: la prossima tappa è prevista a Messina l’11 aprile. Seguiranno Bologna, Bari, Cagliari e Genova. Il programma completo della giornata è consultabile sul sito de Il salone della Csr e dell’innovazione sociale, giunto quest’anno alla 12°edizione con il titolo “Sfidare le contraddizioni”.