In occasione dei duecento anni dalla pubblicazione del “Dialogo della Natura e di un islandese” di Leopardi, si è tenuto alla Società letteraria di Verona, lunedì 29 aprile, “Natura, umanità e ‘perpetuo circuito’ di conservazione del mondo di Leopardi’, convegno organizzato dalla commissione Rus dell’università di Verona e indirizzato a studentesse e studenti delle scuole superiori. Obiettivo dell’incontro è stato sensibilizzare sul tema della sostenibilità ambientale e della lotta al cambiamento climatico partendo dalle riflessioni su natura e ragione del poeta di Recanati.
Ad aprire l’incontro Matteo Nicolini, referente del rettore per la Sostenibilità ambientale e presidente della Rus di ateneo, che nel suo intervento dal titolo “Leopardi, umanità e natura: un dialogo interdisciplinare e intergenerazionale” ha posto enfasi sull’importanza di coniugare i saperi scientifici a quelli umanistici al fine di sensibilizzare gli studenti sul tema della sostenibilità ambientale.
“La cultura è il luogo nel quale possiamo trovare le grida di dolore dell’umanità – ha affermato Nicolini – Avvicinare i giovani alla cultura significa avvicinarli ai temi ai quali l’uomo è più sensibile e spingerli ad una riflessione personale. Il rapporto tra uomo e natura è un tema centrale nella produzione letteraria di Leopardi ed è per questo che studiare le sue opere, ed in particolare il ‘Dialogo’, contribuisce alla sensibilizzazione sul tema della sostenibilità ambientale”.
Durante l’evento sono intervenuti anche il docente del dipartimento di Cultura e civiltà, Massimo Natale e la docente del dipartimento di Informatica Claudia Daffara, che hanno contribuito alla discussione con interventi e riflessioni di carattere letterario e scientifico basate sugli estratti del “Dialogo” di Leopardi selezionati dalle studentesse e dagli studenti coinvolti nell’iniziativa.
Marco Chirico
Tirocinante Univerona news