Si è aperta al polo Zanotto, mercoledì 29 maggio, l’ottava edizione del congresso nazionale Iscca, la Società italiana per l’Analisi citometrica cellulare, che in due giorni ha ospitato esperti ed esperte nella città scaligera.
La giornata è stata aperta dai saluti di Maria Teresa Scupoli, presidente Iscca e docente di Biologia applicata nel dipartimento di Ingegneria per la medicina di innovazione dell’università di Verona.
Il convegno, diviso in due giornate, ha come obiettivo quello di promuovere la ricerca e lo sviluppo nell’ambito della citometria analitica, con un riguardo particolare alla partecipazione dei giovani.
Il congresso fa parte di una serie di incontri e attività promossi dall’Iscca nati con l’obiettivo di creare una comunità in cui scambiare idee, informazioni e iniziative aperte sia alle esigenze dei giovani, sia a quelle dei citometristi più esperti.
Nel corso del convegno è stato anche presentato il nuovo corso di laurea magistrale in “Biology for Translational Research and Precision Medicine”, incentrato sull’ideazione, progettazione, realizzazione e coordinamento di attività di ricerca nell’ambito della biomedicina di precisione e della ricerca traslazionale, e interamente erogato in lingua inglese. A presentare le opportunità del percorso di laurea, attivo dall’anno accademico 2023-2024, è stato Daniele Dell’Orco, presidente del collegio didattico del corso.