Pubblicato il secondo bilancio sostenibilità di ateneo. Segue quello presentato nel 2023 come documento di rendicontazione riflette al meglio la “visione di sostenibilità” che Univr ha elaborato negli ultimi cinque anni. L’elaborazione è stata curata dal comitato tecnico scientifico guidato da Silvia Cantele e composto da Nicola Frison, Sara Toniolo e Silvia Blasi e coadiuvato dall’Area Pianificazione e controllo direzionale.
Si tratta di un rendiconto annuale predisposto dalle università per rappresentare la propria attività nei tre ambiti di didattica, ricerca e terza missione. Il documento contiene anche gli impatti generati nelle tre dimensioni della sostenibilità ovvero economica, sociale ed ambientale. Il bilancio viene redatto volontariamente in quanto non ci sono obblighi normativi. Esiste però uno standard dal 2022 da prendere come modello prodotto dalla Rus insieme al Gruppo del bilancio sociale.
A parlare del bilancio e dei principali risultati sono Silvia Cantele, presidente del comitato tecnico e scientifico e Matteo Nicolini delegato del rettore alla Sostenibilità.
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Nel 2023 l’università ha raggiunto importanti riscontri in materia di sostenibilità economica, ambientale, sociale, della ricerca e nella didattica. Il valore aggiunto destinato alle risorse umane è stato del 58%, mentre ammonta a 72 milioni la somma di denaro in totale erogata a studenti e studentesse. Nel 2023, rispetto all’anno precedente, sono stati ridotti i consumi di acqua potabile del 9,7% e di gas del 10%.
L’ateneo conta 838 risorse tra docenti e ricercatori e 783 nel personale tecnico-amministrativo. La fascia di esonero totale dalla contribuzione studentesca include il 24% degli studenti. L’università scaligera risiede nella fascia 101-200 di posizione nella Ranking The Impact – realizzata sulla base dei Sustainable Development Goals (Sdgs) dell’Agenda 2030 – su 1.361 istituzioni valutate per l’obiettivo gender equality e su 1.108 istituzioni valutate per reduced inequalities.
Per quanto riguarda l’impegno nella Terza missione, sono 40 i brevetti o licenze rilasciate per innovazioni sostenibili, mentre sono 10 gli spin-off dell’università di Verona con progetti di sostenibilità. Si contano ben 585 iniziative di Public Engagement attinenti ad uno o più Sdgs
La ricerca in ateneo ricopre un ruolo in continuo sviluppo: nel 2023 sono stati sei i dipartimenti di eccellenza, 209 i progetti di ricerca competitivi finanziati attinenti ad uno o più Sdgs e 1213 riferimenti ad almeno uno di questi ultimi tra i prodotti della ricerca.
Per quanto riguarda la didattica, infine, i 30.277 studenti e studentesse iscritti per l’anno accademico 2023/2024, si dividono in 259 corsi di studio e post-lauream offerti dall’ateneo. I corsi sono arricchiti da 679 insegnamenti attinenti ad uno o più obiettivi nei loro progetti formativi.
Sara Mauroner