Dopo una gestazione di qualche mese che ha coinvolto in un confronto creativo la redazione dell’Ufficio stampa e il gruppo di lavoro dei Servizi informatici di ateneo, finalmente UnivrMagazine è online.
Sicuramente non è perfetto e neppure sarà immutabile nella sua fisionomia, come del resto è connaturato con la natura stessa dell’informazione online, duttile, flessibile, plasmabile come mai sarebbe stato ipotizzabile negli anni del piombo, quasi “tramontati nella memoria” e pur tanto a noi vicini nel tempo.
Ciò che non cambierà sarà il nostro obiettivo: dare all’Università di Verona una nuova opportunità non solo per parlare di sé, ma soprattutto per parlare ad un pubblico ben più ampio della pur vasta utenza cui sono riservati i prodotti della comunicazione interna.
Sarebbe bello che tutti coloro che vivono quotidianamente l’università si sentissero protagonisti di questa nuova opportunità e, come scrive il Rettore nel suo editoriale, varcassero con noi le porte della nostra cittadella. Porte che sono già aperte, come non può non essere nello spirito di un ateneo, ma che forse non siamo ancora abituati ad attraversare.
Univrmagazine è un ponte, o meglio, uno spazio del web che andrà a connettersi a quella rete che ci rende disponibili a chiunque. Faremo del nostro meglio, questo è certo, per essere visitati e per catturare l’interesse dei lettori. Per dire chi siamo e dove ci porteranno i nostri progetti, per proporre in chiave divulgativa le conoscenze che maturano nell’Ateneo che senza dubbio meritano di uscire dai laboratori e dalle aule. Perché è nella condivisione del sapere che nasce la cultura. E un numero crescente di persone avverte l’esigenza di andare oltre quella linea di galleggiamento cui siamo costretti da uno stile di comunicazione sempre più rapido e multifocale.
Univrmagazine da oggi farà la sua parte.
Maria Fiorenza Coppari