Maria Fiorenza Coppari ha vinto il premio “Giornalismo: l’addetto stampa dell’anno”, ideato e presieduto da Giacomo di Iasio; il riconoscimento le è stato consegnato dal vicepresidente dell’ordine nazionale dei giornalisti Enrico Paissan sabato 23 ottobre a Trento per l'"L’Alba delle Libertà", progetto culturale e artistico rivolto ai giovani e dedicato alla Costituzione, che ben rappresenta la ‘terza missione’ dell’università.
Un nuovo traguardo per “L’Alba delle Libertà”. Lo spettacolo, che aveva già raccolto consensi e la benemerenza della Presidenza della Repubblica ha ottenuto un nuovo riconoscimento. La responsabile della comunicazione integrata di ateneo nonchè ideatrice del progetto, Maria Fiorenza Coppari ha ricevuto il premio internazionale per la sezione “Cultura, informazione, spettacolo, sport” per "L'alba delle libertà" Il progetto è stato identificato come migliore proposta per “la divulgazione e la promozione di manifestazioni culturali ed artistiche, dello spettacolo e dello sport oltre all’azione nei settori specifici delle imprese di comunicazione, editoriali, di produzione televisiva, cinematografia e on-line”.
Le motivazioni del premio. Prima di consegnare il premio è stata letta la motivazione per la quale “L’Alba delle Libertà” ha meritato di vincere nella sezione cultura: “Promuovere la formazione intellettuale dei cittadini attraverso la trasmissione del sapere e lo sviluppo del senso etico: questa la missione dell’ateneo che Coppari ha coniugato redigendo un progetto culturale ed artistico “L’Alba della Libertà” destinato ai giovani, sia universitari che delle scuole medie superiori, attraverso il quale fornire agli studenti stessi e ai docenti uno strumento innovativo per lo studio della Costituzione. Il tutto sotto forma di laboratorio teatrale-didattico, attraverso il quale comunicare le passioni dei nostri costituenti, l’onestà intellettuale che ne contraddistinse l’operato e che permise loro di superare le divisioni ideologiche e di proiettare l’Italia verso il futuro. È la mente costituente lo stile di confronto che lo spettacolo vorrebbe diffondere tra le giovani generazioni. Lo spettacolo basato su un copione arricchito da alcune coinvolgenti canzoni firmate da Marco Ongaro, ricco di spunti storici e impreziosito da alcuni filmati dell’Archivio Luce e della Camera dei Deputati, ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica e il sostegno della Fondazione Cattolica ed è stato realizzato in collaborazione con le Facoltà di Giurisprudenza e Lettere e Filosofia, a il Consiglio degli studenti dell’università. Per questo la giuria presieduta da Giacomo di Iasio assegna a Maria Fiorenza Coppari il premio per la sezione cultura, informazione, spettacolo e sport”.
I ringraziamenti.“Sono molto emozionata – ha affermato Maria Fiorenza Coppari – Ringrazio il Rettore dell’Università, Alessandro Mazzucco, e tutti i docenti che hanno consentito questo progetto. Vorrei dedicare questo premio in modo particolare a tutti i giovani che hanno lavorato con me in università; si parla infatti della ‘terza missione’ dell’università, che dopo la ricerca e la didattica, ha proprio il compito di innervare nella società i contenuti e i contributi culturali che escono dalle aule, dai laboratori e promuovere la crescita sociale e lo sviluppo. La Costituzione è un tema sul quale ci siamo impegnati; l’etica pubblica crediamo sia un valore da promuovere e da difendere".
"Lo spettacolo – ha aggiunto – è nato da un gruppo di lavoro, i contenuti sono stati elaborati e affidati ad uno straordinario artista che è Marco Ongaro, messi poi in scena assieme agli studenti. Abbiamo risposto, per quanto ci è possibile, a quella domanda già posta nel 1955 da Calamandrei agli studenti milanesi che si chiedeva ‘cosa possiamo fare perché la Costituzione venga vissuta dai giovani e venga da loro conosciuta e difesa. Da ultimo – ha concluso la responsabile della comunicazione integrata dell'università di Verona -l’abbiamo potuto presentare e abbiamo potuto cantare le canzoni dell’Alba con un coro di 80 ragazzi delle scuole di Verona giusto qualche giorno fa a Verona di fronte presidente emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida, al quale abbiamo consegnato un diploma di honoris causa e al presidente in carica Francesco Amirante, che sono rimasti stupiti ed emozionati, ed hanno detto che questa è la strada per promuovere i valori nei quali crediamo e che tutti i giorni cerchiamo di difendere“.
Le categorie premiate. 7 le sezioni previste nel concorso: pubblica amministrazione; sanità e diritto alla salute; non-profit; economia, finanza, innovazione, attività produttive e turismo; agricoltura, agriturismo, settore vitivinicolo e prodotti agroalimentari; ambiente ed attività ecosostenibili; cultura, informazione, spettacolo e sport. La giuria dopo aver selezionato i migliori elaborati e le domande più interessanti, ha consegnato tutti i riconoscimenti. La manifestazione era sostenuta anche da Eni Spa e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ministero degli Esteri, ministero dello Sviluppo Economico, rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Consiglio della provincia autonoma di Trento, Corecom della provincia autonoma di Trento, Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura di Trento, Federazione nazionale della stampa italiana, sindacato dei giornalisti del Trentino Alto-Adige, Gruppo giornalisti uffici stampa, Inpgi, rete dei comunicatori antifrode dell’Olaf-Oafcn di Bruxelles, Ferpi, Associazione ‘Articolo 21’, Terna SpA.Gli altri sostenitori dell’iniziativa erano: Acri-Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa; Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura di Trento;Conai-Consorzio nazionale imballaggi; Corecom della provincia autonoma di Trento; Dolomiti Energia SpA; Podere Fortuna; Telpress Italia Spa; Terna Spa.
21.10. 2010