In occasione della 45esima edizione del Vinitaly, Masi Agricola organizza, nel pomeriggio di sabato 9 aprile, un seminario dal titolo “Nella genetica il segreto dell'Amarone. Studio comparato di varietà sottoposte ad appassimento con analisi trascrittomica e metabolomica”, che si svolgerà al piano sotterraneo, ingresso A2 del Palaexpo. Durante l'incontro sarà presentata una ricerca svolta in collaborazione con il Centro di genomica funzionale vegetale dell'università di Verona. La partecipazione è consentita solo su invito, previa prenotazione.
Nella genetica il segreto dell'Amarone. Il seminario riguarda lo studio comparato di varietà sottoposte ad appassimento, con analisi trascrittomica e metabolomica. È una ricerca del Gruppo tecnico Masi, in collaborazione con l'Institut des sciences de la vigne et du vin Bordeaux Aquitaine e il Centro di genomica funzionale vegetale dell'università di Verona. Gli studi del Gruppo tecnico svelano i segreti dell’originalità e della nobiltà di questo vino attraverso una comparazione dei geni delle uve dell’Amarone con quelli di altre importanti varietà.
Gli interventi. Il seminario aprirà con una relazione scientifica di Lanfranco Paronetto, enologo di fama mondiale, che da anni dedica la propria vita alle biotecnologie applicate all’enologia. Seguirà poi la presentazione di alcune analisi fatte in laboratorio da Vittorio Zandonà e di alcune ricerche da parte di Gianbattista Tornielli e Sara Zenoni, ricercatori dell’università di Verona, Dipartimento di Biotecnologie. L’incontro prevede inoltre la degustazione tecnica da parte di Andrea Dal Cin, direttore di cantina dell’azienda Masi. Prenderanno poi la parola alcuni esperti del settore tra cui Serge Delrot, responsabile della ricerca dell’Institut des sciences de la vigne et du vin Bordeaux Aquitaine, Massimo Delledonne e Mario Pezzotti del Centro di genomica funzionale vegetale dell’università di Verona. A moderare gli interventi sarà Raffaele Boscaini, coordinatore del Gruppo tecnico Masi. Per ulteriori informazioni collegarsi al sito www.masi.it