“Iris”. È questo il titolo dello spettacolo teatrale di Pietro Mascagni, celebre direttore d’orchestra del Novecento, che andrà in scena giovedì 15 marzo alle 16.30 al teatro Filarmonico. È la storia di una fanciulla che costretta a prostituirsi e umiliata dal padre si suiciderà. Nella morte il bacio del sole la trasformerà nel fiore omonimo. L’evento è riservato ai giovani under 30 e sarà preceduto alle 15 da una presentazione al pianoforte di Fabio Fapanni, direttore musicale di palcoscenico della fondazione Arena di Verona. Lo spettacolo è realizzato con la coproduzione della fondazione teatro della città di Livorno “Carlo Goldoni”, e della fondazione teatro lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste. Il prezzo del biglietto è di 5 euro.
Lo spettacolo. Iris narra la storia di una fanciulla che viene rapita ed esposta nella casa di piacere, in un quartiere a luci rosse di Tokyo. Qui viene riconosciuta dal padre che, ignaro del suo rapimento, la umilia e maledice. La fanciulla, per il dolore, si suicida gettandosi in una discarica. Nella morte viene baciata dal Sole che trasforma il suo corpo nel fiore omonimo. Questo intreccio cupo, ambiguo e soffocante che, nella messa in scena di Federico Tiezzi,viene sintetizzato ed equiparato ad un fumetto manga. Il regista privilegia così lo spirito simbolista che pervade tutta l’opera e ne evidenzia la modernità liberando il dramma da una lettura favolistica. Si esibiranno l’orchestra, il coro e il corpo di ballo dell’Arena di Verona.
Per saperne di più. In sala il posto è unico e il prezzo è di 5 euro. Per maggiori informazioni e prenotazioni chiamare l’ufficio formazione pubblico al numero 045 8051933, oppure la biglietteria al numero 045 596517.