1 milione e 800 mila stranieri e decimo posto per numero di passeggeri di voli internazionali. Il “Valerio Catullo” è stato presentato il 10 febbraio alla Biblioteca Civica, con il contributo di esperti che hanno tracciato dimensione e scenari nazionali e internazionali. Sono stati evidenziati il ruolo e le potenzialità che gli aeroporti hanno come spinte fondamentali per la crescita e lo sviluppo economico del territorio. In un periodo di crisi come questo Verona può davvero dare spinta ad una crescita significativa dell'economia territoriale, con l'aeroporto come centro nevralgico fondamentale per lo smistamento turistico e commerciale. “Per far crescere un sistema aeroportuale – ha detto Paolo Arena, presidente di Catullo Spa – bisogna mettere insieme territorio, compagnie aeree e un aeroporto efficiente ed efficace, dando importanti possibilità di crescita al sistema, permettendo al territorio di riappropriarsi di se stesso. Il Catullo dev'essere parte della catena del sistema economico capace di mettersi in rete con il territorio”.
Una realtà competitiva. Una crescita del 12% che è corrisposta ad un aumento degli arrivi nella Provincia. Dati alla mano l'Aeroporto di Verona è al 10imo posto nel ranking nazionale per ricavi totali. Insieme all'Aeroporto di Brescia ha trasportato quasi 3,5 milioni di passeggeri, con un indotto stimabile intorno ai 400 milioni di euro. Cifre che fanno riflettere e che mettono sulla bilancia dello sviluppo il peso importante di una realtà in continua crescita come l'aeroporto veronese. Non solo, la posizione centrale della struttura garantisce uno snodo importante per tutto il nord e per tutti i più grandi centri economici e turistici. Una grande macchina capace di rilanciare il turismo, di sviluppare il locale, di far crescere il territorio e spingere in alto l'economia.
Una realtà per la crescita. L'importanza strategica di costruire alleanze e lavorare insieme non può fare a meno della presenza di grandi realtà, che hanno scelto Verona come centro nevralgico per il loro sviluppo. É il caso di Michael Kraus e della sua compagnia Air Dolomiti, una delle realtà più importanti del trasporto passeggeri italiano ed europeo che ha scelto il Catullo come base operativa. Ripartire dai dati per rilanciare se stessi e il territorio. Basti pensare che in Europa il trasporto aereo è uno dei principali motori di sviluppo dell'economia. L'impatto generato è di 7,6 milioni di posti di lavoro. Gli aeroporti partecipano allo sviluppo dell'economia locale, creando servizi beni e posti di lavoro. Bisogna però credere nel territorio, stabilire obiettivi, collaborare: “l'aeroporto non può essere lasciato solo – ha ribadito Arena – perché rappresenta un sistema integrato di ricchezza. Si decide come far crescere insieme il territorio. Serietà e credibilità saranno le basi per portare nuova ricchezza e sviluppo”.