Come vengono tutelati in Italia i diritti dei minori? Come costruire un futuro migliore per i bambini, anche in relazione ai flussi migratori che caratterizzano il nostro tempo? Questi alcuni dei quesiti che verranno discussi nel convegno “I diritti umani come strumento di democrazia tra i popolo”, che si terrà giovedì 19 aprile alle ore 18, al teatro Peroni di San Martino Buon Albergo. L’incontro è stato organizzato da Nadia Onlus, associazione di volontariato veronese che ha l’obiettivo di tutelare e promuovere i diritti dei bambini. A prendere la parola saranno due relatori di fama internazionale, Antonio Papisca e Marco Mascia, entrambi docenti della facoltà di Scienze politiche e membri del Centro Diritti Umani dell’università di Padova. L’ingresso è libero.
Promozione dei diritti umani. L’iniziativa si inserisce nel programma del più ampio progetto “Educazione alla mondialità = conoscenza dei diritti umani”, realizzato da Nadia Onlus e dal comune di San Martino Buon Albergo con il contributo della regione Veneto, nell’ambito del piano annuale di promozione dei diritti umani e della cultura di pace 2011. Oltre al convegno sono previste attività ricreative rivolte ai bambini per favorire l’aggregazione attraverso il teatro, e occasioni di incontro tra le famiglie straniere in cui condividere la propria storia di migrazione. Il progetto si propone di favorire, nel territorio di San Martino, azioni atte a diffondere una cultura dell’accoglienza e del rispetto reciproco, oltre ad una maggiore consapevolezza rispetto ai diritti umani e ai mutamenti sociali in corso.
Diritti umani in Italia. A partire dalle tematiche di maggior interesse per Nadia, infanzia, salute e istruzione, Papisca e Mascia tracceranno una panoramica su istituzioni, leggi e politiche di attuazione dei diritti umani in Italia e nel mondo. “In un momento storico in cui la rilevanza giuridica e politica dei diritti umani cresce sempre più, l’incontro sarà un’occasione per ascoltare due tra gli autori dell’Annuario italiano dei diritti umani, realizzato dal Centro diritti umani dell’università di Padova e pubblicato nel 2011 – così spiega l’associazione Nadia – Il documento si prefigge di scattare ogni anno una fotografia della situazione del nostro Paese nell’ambito dei diritti umani, per comprenderne meglio la collocazione nel contesto europeo e mondiale”. I due relatori, in quanto membri del Centro, facevano parte della delegazione che lo scorso 30 novembre ha consegnato il primo numero della pubblicazione al presidente Napolitano.