Microsoft ha scelto il dipartimento di Informatica dell’Università di Verona come partner per la revisione e correzione della guida del software Visual Studio 11. Grazie a questa nuova collaborazione, unica nel suo genere tra gli enti accademici italiani, venti tra i migliori studenti veronesi saranno catapultati nel mondo Microsoft per 3 mesi.
Jonas Persson di Microsoft incontra gli studenti.A suggellare la collaborazione tra Microsoft e Università di Verona sarà la presenza, mercoledì 16 maggio alle 11.40 nella Sala Verde del dipartimento di Informatica, di Jonas Persson, chief Operating Officer, Developer and Platform Group di Microsoft Corp.Il manager svedese terràun incontro aperto all’intera comunità accademica in cui, oltre a presentare le specificità del colosso dell’informatica, affronterà l’attuale tema del: “How to use technology to improve your life”, ovvero come usare la tecnologia per migliorare la propria vita. Ad accoglierlo il preside della facoltà Roberto Giacobazzi e il direttore di dipartimento Carlo Combi.
Giovani Bill Gates crescono.L’accordo che ha come coordinatore Graziano Pravadelli, docente di Sistemi Operativi, prevede la revisione e correzione della guida del software Visual Studio 11 da parte di un team formato da studenti, dottorandi, ricercatori e docenti di Verona. Una possibilità concreta di scoprire dall’”interno” le funzionalità di un software e l’occasione per addentrarsi nei meccanismi del lavoro di gruppo. Gli studenti infatti dovranno operare su uno strumento online, chiamato translation workspace, dove avranno accesso a memoria di traduzione, glossario e altri accorgimenti per rendere il più uniforme possibile il risultato della revisione.
Formazione, lavoro di gruppo, tecnologia e merito.“Microsoft – spiegano i responsabili dell’azienda – investe da sempre sull'audience giovanile in quanto ritiene fondamentale mettere a disposizione degli studenti tutta una serie di strumenti formativi che consentano agli stessi di entrare in modo più agevole nel mondo del lavoro”. Microsoft Italia investirà nel progetto che consentirà di supportare le attività di ricerca della facoltà di Scienze. Inoltre l'impegno dei giovani coinvolti sarà ricompensato sia in termini monetari che mettendo a loro disposizione momenti di formazione. A supervisionare sulla buona riuscita del progetto saranno oltre a Pravadelli anche Nicola Bombieri, e Matteo Cristani, ricercatori negli ambiti dei sistemi di elaborazione delle informazioni e della rappresentazione della conoscenza.