Un’elefantina di stirpe reale ciccione e un po’ depressa per sue strane zampe palmate, una scimmietta magra magra sempre affamata, un pappagallo irascibile e una bimba dispettosissima: sono Balla, Kirikiri, Pigallo e Lirà, i protagonisti de “La fattoria della libertà”, divertente racconto per bambini di Laura Castellani arricchito dalle spiritose illustrazioni di Chiara Raineri.
Un testo di grande freschezza che, narrando le avventurose peripezie degli inconsueti protagonisti, insegna che ciascuno, nonostante i suoi piccoli o grandi problemi, può trovare il passaporto per la felicità. La narrazione delle vicende dello strambo quartetto ha un ritmo serrato. Lirà e i suoi amici animali, come quattro impavidi moschettieri, trovano nella condivisione e nella solidarietà la forza per vincere gli ostacoli che appesantiscono. Nessuno è protetto dal dolore, suggerisce la favola: non i bambini e neppure gli animali. E la sofferenza più dura per gli uni e per gli altri è causata dall’indifferenza dei grandi, gli adulti prigionieri dell’ incapacità di amare. Ma l’amicizia è un balsamo potente. Fa riscoprire l’autostima e infonde nuove energie. Se credi in te stesso, puoi vincere. E ritrovare la libertà.
Il racconto è una favola e della favola ha tutti gli ingredienti. La fantasia dell’autrice è ben supportata dal talento, dell’illustratrice che accompagna la narrazione dando volto ai personaggi e suggerendo i loro stati d’animo. C’è molta tenerezza nei confronti dei piccoli e dei più deboli in questa storia in cui gli adulti – come purtroppo spesso accade anche nella realtà – non sono guidati dal cuore, ma ingabbiati nel loro egoismo.
C’è chi ha scritto che le favole non andrebbero raccontate ai bambini per ingannarli, ma agli adulti per consolarli. E per farli uscire da certi “infantilismi protratti”, verrebbe da aggiungere, per assumersi le loro responsabilità. Imparando a prendersi cura dei piccoli e a rispettarli.
“La fattoria della libertà” è privo di ogni retorica e si legge tutto d’un fiato. Il consiglio è di leggerlo insieme, genitori e figli, scoprendo il piacere di qualche ora di vacanza dedicata ad un libro. In piena libertà.
Mfc