La Conferenza dei rettori delle università Italiane (Crui), iI Consiglio universitario nazionale (Cun) e il Consiglio nazionale degli studenti universitari (Cnsu), hanno inoltrato una nota per denunciare il taglio di 400 milioni di euro al Fondo di finanziamento ordinario per l’anno 2013 che provocherà una situazione di crisi gravissima e irreversibile per il sistema universitario italiano. L’appello è stato sottoscritto da Marco Mancini, presidente della Crui, da Andrea Lenzi, presidente del Cun e da Mattia Sogaro, presidente del Cnsu.
“A causa di questo ulteriore taglio, – spiega la nota – successivo ad altri avvenuti nelle precedenti leggi finanziarie, le università non saranno più in grado di garantire la formazione, la ricerca, i servizi agli studenti e più in generale lo sviluppo tecnologico e culturale del Paese”. I tre organismi di rappresentanza istituzionale del Sistema Universitario lanciano con forza l’allarme sul “collasso che colpirà inevitabilmente la maggior parte degli atenei italiani se il Senato della Repubblica non provvederà a ripristinare questi 400 mln di euro necessari alla sopravvivenza delle Università già pesantemente sottofinanziate".
Crui, Cun e Cnsu denunciano quella che si sta oggi configurando come una “violazione dei diritti irrinunciabili e costituzionalmente garantiti della formazione e della ricerca a solo detrimento del futuro e delle opportunità lavorative delle prossime generazioni”.
Ascolta l'intervista rilasciata dal presidente Crui Mancini al Gr3