Musica e cultura insieme per aiutare i bambini malati del Madagascar. Un binomio perfetto per la solidarietà che si è celebrato durante la serata di beneficienza realizzata per raccogliere fondi a sostegno di First Aid Onlus, l’associazione di aiuto medico sanitario nata nel 2006 per curare i bambini malgasci malnutriti, colpiti da colera, Tbc, parassitosi, Aids e lebbra. A promuovere l’iniziativa Marco Ambrosini, assessore provinciale alla Cultura e Identità Veneta, assieme ad alcune persone fondamentali per la realizzazione del progetto. Alessandro Carone, ideatore e responsabile del progetto, Loris Calzolari, presidente First Aid Onlus, Diego Begalli, presidente di Origins & Identity Onlus, Gianfranco Caoduro, presidente di World Biodiversity Association Onlus e Lucia Massella, direttrice del Satiro Teatro di Verona.
Una serata per aiutare gli altri. Opere d’arte, musica rock e tanta beneficienza. Sono questi gli ingredienti immancabili per una serata divertente e interessante all’insegna della solidarietà. L’evento che ha preso vita nella città scaligera è stato, infatti, caratterizzato da due momenti principali. L’inaugurazione della mostra di Alessandro Carone dal titolo “Etica ed Estetica dello scarto, del dolore. Recupero ma…scarto” le cui opere sono state realizzate attraverso il recupero e l’assemblaggio di vari materiali e oggetti e il concerto di beneficienza offerto dal gruppo musicale “Rock Band Offline – musicisti per solidarietà” composto da medici primari, in prevalenza dell’ospedale di Legnago. Così tra un’opera e una canzone i partecipanti hanno potuto contribuire a costruire un futuro migliore per i piccoli angeli del Madagascar.
First Aid Onlus. «La nostra organizzazione – ha spiegato Calzolari – è impegnata in un progetto di assistenza sanitaria nei Paesi in via di sviluppo. Oggi ci troviamo in Madagascar, più precisamente ad Ambodivona, dove abbiamo allestito un ambulatorio in muratura con strumenti chirurgici di primo intervento. Oltre alla routine medica di cura, ci preoccupiamo del rifornimento continuo di farmaci grazie alle donazioni pervenute. La situazione è critica perché i costi dei medicinali sono praticamente uguali ai nostri, in un contesto in cui gli stipendi medi si aggirano sui 50 centesimi al giorno. Con questa missione vengono assistiti 200 bambini e con circa 8 euro al mese si riesce a dare un piatto di riso al giorno ad ognuno di loro. Gli obiettivi futuri, oltre a mantenere costante l’approvvigionamento di farmaci e a curare le malattie tipiche del luogo, sono quelli di allargare la nostra mensa a 250 bambini entro il 2013 e di aiutare sempre meglio a combattere il problema della malnutrizione».
Il progetto di solidarietà, patrocinato dalla Provincia di Verona, è realizzato dall’associazione Origins & Identity Onlus, in collaborazione con World Biodiversity Association Onlus che effettuerà un monitoraggio delle molte biodiversità in Madagascar.