Il Banco di Brescia emette un prestito obbligazionario i cui proventi saranno in parte devoluti, a titolo di liberalità, all’università di Verona.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Giuliari da Giuseppe Favretto prorettore dell’ateneo e da Roberto Calvi direttore territoriale Triveneto del Banco di Brescia.
L’impiego del bond emesso dal Banco di Brescia, per un totale nominale di 3 milioni di euro, avrà inizio il 23 settembre. Lo 0,50% dell’ammontare nominale collocato delle obbligazioni sarà devoluto a titolo di liberalità all’Ateneo che impiegherà la cifra per il co-finanziamento di un assegno di ricerca annuale. L’università di Verona sarà così il primo ateneo veneto a finanziare attività di supporto alla ricerca grazie a una quota dei fondi ricavati da un social bond intitolato all’Ateneo. I social bond Ubi Comunità sono prestiti obbligazionari che abilitano il Banco di Brescia, che li emette, a destinare parte dell’importo raccolto a sostegno di iniziative ad alto impatto sociale per il territorio.