Lunedì 28 ottobre, alle 17.30, nell’aula T.5 del Polo Zanotto si terrà una conferenza sul tema “I valori culturali a tutela dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio artistico”. Relatore della conferenza sarà Salvatore Settis, ordinario di Archeologia classica alla Scuola normale superiore di Pisa. L’incontro fa parte di un ciclo tematico di conferenze dal titolo “Valori e conflitti del vivere civile: per un orizzonte di speranza”, organizzate dal Collegio universitario “ Don Nicola Mazza”, università di Verona, Studio teologico “San Zeno” di Verona, Istituto superiore di scienze religiose “San Pietro Martire”, con il contributo di Esu, Fondazione Zanotto, Fondazione Cariverona, Banca popolare di Verona e con il patrocinio del Comune di Verona.
Durante la conferenza, coordinata da Loredana Olivato, ordinario di Storia dell’arte all’università scaligera, interverranno Paola Artoni, dottore di ricerca e funzionaria del centro Laniac dell’università e Sandra Rossi, dottoranda di Beni culturali e del territorio dell’università e funzionaria della Soprintendenza speciale patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico del Polo museale della Città di Venezia.
Salvatore Settis è ordinario di Archeologia classica alla Scuola normale superiore di Pisa e nello stesso ateneo, tra il 1977 e il 1981, è stato direttore dell'Istituto di archeologia e preside della facoltà di Lettere e filosofia. Attualmente è direttore del Getty Research Institute di Los Angeles e presidente del Consiglio scientifico del Louvre. Il 20 novembre 2007 l'università di Padova gli conferisce la laurea honoris causa in giurisprudenza. Il 29 ottobre 2008 l'università degli Studi di Roma "Tor Vergata" gli conferisce, alla presenza del Presidente emerito della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi, la seconda laurea honoris causa in giurisprudenza. Autore di importanti pubblicazioni dedicate al tema della tutela dei beni culturali e del paesaggio, nel 2012, con il libro “Paesaggio costituzione cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile”, vince il prestigioso premio letterario Gambrinus "Giuseppe Mazzotti" per la sezione “Ecologia e paesaggio”.
25.10.2013