Pubblicata oggi nella Grande guida dell’Università del quotidiano Repubblica la classifica del Censis. Sull’onda delle recenti classifiche che hanno conferito a Verona il titolo di migliore ateneo d’Italia, in questa nuova pubblicazione l’università scaligera è sesta tra i grandi atenei, ovvero quelli con un numero di studenti compreso tra i 20.000 e i 40.000, e guadagna una posizione rispetto allo scorso anno quando era al settimo posto.
Per la valutazione il Censis ha considerato tra i parametri le strutture e il web a cui vanno aggiunti i servizi, le borse e l’internazionalizzazione dove l’ateneo ha raggiunto performance migliori. Mentre le lauree del gruppo medico e sanitario si riconfermano al primo posto, la maggior parte delle aree disciplinari recupera posizioni rispetto al 2013. In particolare, le lauree di tipo sportivo passano dal nono all’ottavo posto, quelle economiche dal 21esimo al 12esimo posto e quelle umanistiche dal 16esimo al 13esimo. Per quanto riguarda i corsi magistrali a ciclo unico, Odontoiatria e protesi dentaria è salita sul podio, passando dall’ottava alla seconda posizione.
Oltre alla didattica, Verona si distingue anche per la ricerca. In questo caso il Censis ha costruito la classifica sulla base delle 14 aree disciplinari definite dal consiglio universitario nazionale e ha utilizzato come parametri i progetti di ricerca e le pubblicazioni scientifiche. Se viene riconfermata la medaglia d’argento per l’area delle scienze agrarie e veterinarie, c’è stato un vero e proprio “exploit” per l’area dell’ingegneria industriale e dell’informazione che dal 17esimo posto dello scorso anno è arrivata direttamente al secondo. Bene anche per le scienze matematiche e informatiche salite dalla settima alla quinta posizione, per le scienze mediche dall’ottava alla sesta, per le scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche dalla 12esima alla nona, per le scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche dalla 27esima alla 23esima e per quelle economiche e statistiche dalla 37esima alla 32esima.
22/07/2014
Sara Mauroner