Le estati del Teatro Romano si colorano con lo spettacolo made in Usa “Alvin Ailey II – The Next Generation of American Dance” in calendario dal 7 al 9 agosto alle 21. Il mondo univr potrà assistere a questa performance artistica usufruendo di particolari sconti. Con questo spettacolo si rinnova la collaborazione tra l’ateneo e l'estate teatrale veronese in attesa di nuove collaborazioni future.
La promozione prevede il biglietto della platea al costo di 23 euro, anziché 28, mentre la gradinata 15 euro, anziché 21. L’acquisto sarà disponibile dal primo agosto alla biglietteria di Palazzo Barbieri, in via Leoncino 61, e aperta al pubblico dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19. Gli studenti, i docenti e i tecnici-amministrativi avranno la possibilità di acquistare un massimo di due biglietti presentando un documento identificativo. Tutte le informazioni della promozione e dell’evento sono reperibili su www.estateteatraleveronese.it, oppure contattando la responsabile Marta Trinotti al numero 045 8077201, o a marta.trinotti@comune.verona.it.
La nota compagnia americana Alvin Ailey II si presenterà al pubblico del Teatro Romano con una speciale performance per festeggiare gli oramai quarant’anni di attività, che sarà coronata, a chiusura della serata, da una delle più celebri e amate coreografie del fondatore Alvin Ailey, “Revelations”. Ailey, un vero e proprio pioniere del campo artistico newyorkese, fondò la sua “Alvin Ailey American Dance Theater” già nel ’58, abbattendo i pregiudizi verso la danza moderna, esportandola in tutto il mondo, presentandosi con una crew composta in maggioranza da ballerini afroamericani. Con un mix di sonorità e movenze, i balletti nella cornice veronese si alterneranno in base alle particolarità dei quattro coreografi: Ailey, Amy Hall Garner, Jessica Lang e Robert Battle. Da stili contemporanei e jazz a rimembranze medievali, e ancora gospel, blues e molto altro. Non solo musica e danza, ma vere e proprie narrazioni sul palco, come il “The hunt” di Battle, una messa in scena ispirata ai rituali della caccia, dei lottatori romani e dei più moderni sportivi. Un patchwork di stili che si incastrano perfettamente nella moderna corrente di stampo americano.
30.07.2014