Obesità e diabete sono due delle patologie di carattere metabolico più frequenti nella popolazione. Questi disturbi, tuttavia, sono in aumento anche tra bambini e adolescenti. Per affrontare questi problemi e le possibili soluzioni venerdì 12 e sabato 13 settembre, nell’aula magna De Sandre del policlinico Rossi di Borgo Roma, pediatri, nutrizionisti e dietisti si incontreranno durante il 7° congresso nazionale “Nutrizione, metabolismo e diabete nel bambino e nell’adolescente. Dalla ricerca all’ambulatorio del pediatra”. Il convegno è organizzato dalla Società italiana di pediatria e della federazione italiana dei medici pediatri con il coordinamento scientifico di Claudio Maffeis, professore associato di Pediatria dell’ateneo scaligero.
«Recenti evidenze – spiega Claudio Maffeis – sostengono fortemente il ruolo esercitato dalla nutrizione sulla programmazione a lungo termine dei processi metabolici. Infatti, in questa fase delicata della vita la nutrizione influenza il processo di maturazione delle strutture cerebrali che regolano il rapporto tra fame e sazietà, con effetti persistenti nelle età successive. È possibile intervenire già in età precoce per evitare l’insorgere di disturbi alimentari nei bambini. Tra le possibili azioni da intraprendere consiglio l’allattamento al seno, lo svezzamento al sesto mese, l’introduzione del latte vaccino dopo l’anno di età e il controllo frequente di peso e lunghezza del bambino dal pediatra».
Il congresso. L’apertura dei lavori venerdì mattina sarà dedicata al tema dell’allattamento sia del prematuro che del lattante. In particolare verrà analizzato il giusto apporto di zuccheri e proteine nell’alimentazione. Tema centrale del pomeriggio, invece, sarà l’obesità, la malattia nutrizionale più comune nei bambini italiani. Verrà affrontato il problema delle azioni da intraprendere prima dei sei anni di età e il ruolo di farmaci, integratori e dispositivi medici nel trattamento. Nella giornata di sabato si discuterà dei nuovi “trend” nella nutrizione, tra cui un intervento sulla dieta vegana. Troverà spazio anche un focus sulla displidemia, condizione clinica derivata dall’eccessiva concentrazione di lipidi nel sangue, e sui probiotici, microrganismi non patogeni presenti negli alimenti che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute dell’ospite. Durante la due giorni di studio saranno affrontate, inoltre, tematiche quali l’importanza della nutrizione durante l’età evolutiva, la prevenzione già in gravidanza e nei primi due anni di vita, la diagnosi precoce e il ruolo attivo della famiglia nel trasmettere corrette abitudini alimentari. Spazio anche alla riflessione sul ruolo del pediatra, figura chiave dell’intervento di prevenzione e cura delle patologie alimentari.
Ascolta l'intervista a Claudio Maffeis realizzata da FuoriAula Network
11.09.2014