Tutta Europa, il 26 settembre, festeggerà la “Notte europea dei ricercatori”. Un grande evento nato dalla Commissione Europea che dal 2005 fa incontrare i ricercatori con il grande pubblico, in numerose città europee, in una stessa data di fine estate. Gli atenei di Verona, Padova e Venezia hanno collaborato sinergicamente per regalare al pubblico di ogni età un'occasione straordinaria per avvicinarsi, in modo creativo, al mondo della ricerca. Obiettivo dell'iniziativa aprire uno spazio di incontro e dialogo con i cittadini per raccontare le attività e la missione di ricerca che gli atenei assolvono quotidianamente attraverso le voci dei loro protagonisti.
La Notte delle Ricerca a Verona sarà ‘festeggiata’ con due progetti che desiderano offrire alla città la possibilità di vivere la ricerca scientifica in modo innovativo e coinvolgente: i Laboratori Aperti nelle strutture di Ca’ Vignal e del Policlinico di Borgo Roma e l’evento itinerante "Ricerca in Musica", un viaggio originale e coinvolgente per le vie del centro cittadino con tre ricercatori, tre musicisti e tre giovani artisti che si racconteranno a chi avrà voglia di fermarsi ad ascoltare e guardare.
Tutto è pronto, dunque, per Venetonight, una giornata ricca di appuntamenti con la scienza e con l'arte. Perchè partecipare? Lo abbiamo chiesto a Massimo Prearo, Angelo Zago e Debora Viviani, i tre ricercatori protagonisti della serata veronese hanno scelto di portare il loro contributo a Venetonight.
RD
19.08.2014