"In seguito al trattato di Lisbona e alle recenti elezioni europee del 25 maggio, per l’Unione europea si prospettano nuove sfide, soprattutto in questo momento di forte difficoltà e crisi internazionale. Bisogna fornire alla cittadinanza gli strumenti adatti per capire quali sfide l’Unione si propone oggi, quali sono gli obiettivi che deve raggiungere e quali i cambiamenti e le svolte che porterà la nuova commissione". Ne è convinta Maria Caterina Baruffi, docente di Diritto internazionale e direttrice del Centro di documentazione europea dell’ateneo veronese.
Per fare il punto su queste tematiche si è tenuta a Scienze giuridiche la conferenza “European commission and european challenges”. Presenti Alessandro Giordani, capo settore comunicazione, informazione e reti rappresentanza in Italia della comunicazione europea, Roberto Santaniello, commissione europea, e Giordano Anselmi direttore de “L’Unità Europea”. L’iniziativa è stata organizzata dal Cde e dalla cattedra di Diritto dell’unione europea, in collaborazione con la rappresentanza in Italia della Commissione europea.
“Il tema dell’ appartenenza e della cittadinanza europea è una questione importante per il processo di integrazione – afferma Alessandro Giordani – bisogna inoltre comunicare agli studenti il reale ruolo dell’europa. Fondamentale è capire che la cittadinanza europea si aggiunge e non sostituisce o contraddice la nostra cittadinanza nazionale, anzi l’essere europeo dà dei diritti che altrimenti non avremmo. La commissione Juncker propone nuove iniziative portando commissari e vicepresidenti europei nelle piazze italiane per creare un reale dialogo e rispondere alle domande della cittadinanza”.
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27/10/2014