E' stato firmato lunedì 17 novembre, a Palazzo Barbieri, il protocollo d’intesa sul proetto nazionale “Nati per leggere”. Tra i promotori dell'iniziativa anche l'università di Verona che collaborerà con Comune, Provincia, Azienda ospedaliera universitaria integrata, Ulss 20, 21 e 22.
Nati per leggere. Attivato nel 1999 dall’Associazione Italiana Biblioteche, dall’Associazione Culturale Pediatri e dal Centro Salute del Bambino di Trieste, il progetto ha l’obiettivo di abituare i bambini alla lettura fin dai primi mesi di vita, attraverso attività promosse dai diversi enti. Dal 2010, infatti, numerose sono state le iniziative realizzate, tra cui la distribuzione di un kit ai nuovi nati degli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma e l’invio a casa del libriccino “Genitori lettori” a tutti i bimbi che compiono un anno.
Alla stipula della convenzione hanno partecipato Antonia Pavesi, consigliere comunale incaricato alla Cultura, Sandro Caffi, direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata, Daniela Brunelli, direttrice della Biblioteca Frinzi, Maria Giuseppina Bonavina, direttrice generale dell’Ulss 20, Paolo Coin, direttore del dipartimento Prevenzione dell’Ulss 21, Luigi Bertinato, direttore sanitario dell’Ulss 22 .
La Redazione
18.11. 2014