Nella ricorrenza del 750° anniversario della nascita del poeta Dante Alighieri, l’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona organizza un convegno sul tema La presenza di Dante nella cultura del Nocevento. Una serie di incontri sul tema dantesco che avranno luogo nella sede accademica in palazzo Erbisti, dal 28 al 30 settembre e dall’1 al 2 ottobre, dalle 16 alle 19.
Durante il primo appuntamento, l’avvocato Claudio Carcerei de Prati, presidente dell’Accademia, pronuncerà il discorso d’apertura che introdurrà gli interessati in un ciclo di incontri in cui molte personalità universitarie parleranno della dimensione dantesca, interpretata e rivisitata dalle grandi menti del Novecento. Con il proprio saluto, Nicola Sartor, Rettore dell’università degli studi di Verona, lascerà la parola a monsignore Angelo Orlandi e a Mario Allegri, docente dell’ateneo veronese, i quali tratteranno rispettivamente il rapporto tra la chiesa novecentesca e il grande poeta del Trecento, un’analisi degli ultimi canti della commedia con una particolare attenzione al concetto di finis e del suo compimento. Anche l’incontro del giorno successivo vedrà la partecipazione di docenti dell’università come Gian Paolo Marchi, Gregorio Monasta e Stefano Genetti, i quali spazieranno dalla visione dantesca nella cultura tedesca alla presenza di Dante nella produzione di Samuel Beckett, per poi passare parola ad Alberto Castaldini, docente dell’università rumena Babes Bolyai, il tutto coordinato da Angelo Righetti.
Moderato da Paolo Marchi, il terzo appuntamento vedrà la partecipazione di Cecilia Graña e Sergio Pescatori, docenti dell'ateneo, e di Monica Fekesete, docente dell’università Babel Bolyai. Un viaggio all’interno di due affascinanti culture, russa e rumena, permetteranno di comprendere l’influenza dantesca nelle letterature straniere, oltre all’analisi di figure come T.S. Elliot associata allo scrittore fiorentino. Durante l’appuntamento di giovedì 1° ottobre, coordinato da Alfredo Buonapane, i partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare l’intervento di Laura Och e Marco Materassi, docenti del conservatorio E.F. Dall’Abaco di Verona, e di Daniela Zumiani, docente dell’università scaligera. Dante nella musica e nell’arte iconografica, nella medicina e nella produzione di Franz Liszt, saranno gli argomenti che caratterizzeranno l’incontro di questa giornata. A chiudere il convegno sarà l’appuntamento di venerdì 2 ottobre, moderato da Vasco Senatore Gondola, in cui si parlerà di dantisti veronesi, della biblioteca Capitolare veronese delle cinquecentine dantesche, e del “sorriso” nella produzione del poeta fiorentino, il tutto grazie alla partecipazione di Giancarlo Volpato e Paolo Pellegrini, docenti dell’università di Verona, e di Laura Pighi, docente dell’università di Utrecht.
17.09.2015