Le biotecnologie forniscono un apporto fondamentale in diversi settori, da quello medico e farmaceutico a quello agroalimentare, ma anche industriale, ambientale e informatico. Per favorire una maggiore conoscenza della materia anche al grande pubblico è stata istituita la Settimana europea delle biotecnologie, in programma quest’anno dal 12 al 18 ottobre.
Un'occasione per analizzare più da vicino il lavoro svolto all’interno del dipartimento di Biotecnologie di ateneo diretto da Paola Dominici.
Abbiamo fatto il punto con la ricercatrice Linda Avesani, che studia la produzione di una proteina efficace nella prevenzione del diabete autoimmune. FuoriAulaNetwork l'ha intervistata, per scoprire anche come la sua attività di ricerca sia diventata uno spin off.
Il successo della ricerca del dipartimento di Biotecnologie dell’università scaligera è stato confermato dalla recente edizione di Start Cup Veneto, in cui il progetto “Diamante”, che si propone di produrre nanotecnologie per la diagnosi di malattie autoimmuni, si è classificato al secondo posto.
La settimana europea delle biotecnologie è stata istituita nel 2013, in occasione del sessantesimo anniversario dalla scoperta del DNA. Dal 12 al 18 ottobre sono molti gli incontri organizzati in tutta Europa per avvicinare il grande pubblico a questo tema.
13.10.2015