Rendere la città accogliente, attrarre e valorizzare le imprese e le eccellenze, favorire l’innovazione. Questi sono solo alcuni degli obiettivi del secondo Forum Internazionale di To Be Verona “La Verona che non ti ho detto: come far emergere i fattori immateriali e le potenzialità di una città". Il progetto di marketing territoriale è nato dall'Associazione tra Imprenditori e Professionisti, Ass.Im.P, e aspira a essere un momento di riflessione importante per lanciare iniziative concrete attraverso una nuova identità di Verona. Nell'ambito dell'iniziativa anche il progetto "Officina To Be Verona", realizzato in collaborazione con l'università.
Officina To Be Verona è un progetto realizzato grazie a un accordo tra Ass.Im.P, università di Verona e Fondazione Giorgio Zanotto. L'iniziativa nasce con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e l’apertura internazionale della città e del suo hinterland, attraverso la raccolta e la valutazione di progetti che favoriscano lo sviluppo di un network che dovrà promuovere un’immagine rinnovata, unitaria e internazionale della città. Il primo progetto, già in cantiere, è “Welcome to Verona” che si occuperà della logistica dell’accoglienza, ma sono al vaglio anche altre idee, da realizzare in collaborazione con realtà industriali, commerciali e turistiche.
Il programma di venerdì 28 ottobre. La prima parte della giornata prevede, in apertura, un’introduzione di Mauro Galbusera, presidente Ass.Im.P, e Elisabetta de Strobel, project manager di To be Verona. Seguiranno i saluti di Flavio Tosi, sindaco di Verona, Andrea Sardelli, vice presidente della Provincia e Paolo Errico, vice presidente di Confindustria.Seguiranno gli interventi di speaker di grande rilievo come Annamaria Milesi, esperta in marketing dei fattori immateriali e il sociologo Carlo Carboni, docente di Sociology of Entrepreneurship all’università politecnica delle Marche.Tra i personaggi che interverrano alla tavola rotonda “Come sviluppare le start up attraverso il crowdfunding e altri strumenti”, anche Linda Avesani, ricercatrice di ateneo, co-founder e responsabile della sicurezza di Diamante, start up del settore biotecnologico.
Il programma di sabato 29 ottobre. Una rassegna di eventi dedicati all’innovazione: meeting, workshop, tavole rotonde e molto altro. Eventi pensati su misura anche per i bambini, con la partecipazione di Tocatì – associazione giochi antichi, e aperture straordinarie, dalla torre dei Lamberti al teatro romano. Ad aprire la giornata, alle 10.30 in corso Porta Nuova 11b, ci sarà il “Progetto di vita. Cattolica per i giovani”, al quale seguirà una tavola rotonda con quattro startup veronesi: Filipari, Bioloc, Microbion e Supermercato24. In concomitanza, dalle 10 alle 13, ci sarà l’appuntamento con il dipartimento di Medicina dell’università di Verona, “Scegliere il cibo con consapevolezza: dal carrello alla tavola”. Una consulenza istruttiva da parte di un dietista che accompagnerà i partecipanti tra le corsie del supermercato Despar, di via Manin, in un tour didattico per apprendere come si può mangiare in maniera più sana e consapevole. La buona alimentazione infatti, parte proprio da ciò che si sceglie di acquistare. In piazza Bra alle 11 si terrà il concerto del conservatorio di Verona.
Il secondo Forum Internazionale To Be Verona ha ricevuto il sostegno di numerose entità del territorio, a partire dalla sponsorizzazione del Gruppo Banco Popolare e di Cattolica Assicurazioni, Confindustria Verona, Fondazione Giorgio Zanotto, Veronafiere, Agsm, Amia, Agec, Funivia Malcesine – Monte Baldo, AIA, Famila, Karrell, Air Dolomiti, Simem, Giovanni Rana e Vini Montresor. Hanno patrocinato l'evento Comune di Verona, Regione del Veneto, Provincia di Verona, Confcommercio Verona, Camera di Commercio Verona e dipartimento di Economia aziendale dellʼuniversità di Verona.
26.10.2016