Il 20 gennaio, alle 14 nell’aula magna di Scienze motorie, si terrà l’evento conclusivo del master “Esercizio-terapia: progettazione e conduzione dell’esercizio fisico nelle patologie esercizio-sensibili”. Questo percorso formativo di secondo livello completa la formazione dei laureati magistrali in Scienze motorie e delle lauree sanitarie, con competenze approfondite e interdisciplinari riguardanti l’utilizzo dell’esercizio fisico per la prevenzione primaria e secondaria di molte malattie.
L’evento consiste in una giornata di formazione e aggiornamento per studenti, laureati, docenti, professionisti di scienze motorie, medici e stakeholder. Durante il pomeriggio verranno presentati in forma di poster i progetti di intervento elaborati dagli studenti e dalle studentesse del master e verrà esposto il progetto migliore dell’anno. Ci saranno, inoltre, gli interventi di specialisti che affronteranno diversi argomenti di attualità per il mondo della prescrizione dell'esercizio fisico, con un particolare focus attorno ai temi del personal-branding e knowledge translation, strumenti fondamentali per proporre e realizzare progetti lavorativi. In particolare prenderanno parola Filippo Ongaro, medico degli astronauti dell’Agenzia spaziale europea e pioniere in Europa nel campo della medicina anti-aging, Chiara Antonioli, esperta di comunicazione grafica dell’ateneo di Verona e Federico Serra, portavoce dell’azienda farmaceutica Novo Nordisk, che ha ideato l’iniziativa "Changing diabetes ® :cambiare il modo di guardare il diabete attraverso lo sport". Infine, interverranno esperti di personal branding del team Progetto di Vita Cattolica per i giovani.
“Un appuntamento importante – spiega Silvia Pogliaghi, direttrice del master – per condividere il percorso formativo con la consegna dei diplomi ai corsisti e per presentare le novità della prossima edizione, la sesta, in partenza a fine gennaio. Il master vanta sempre numerosi iscritti e molto interesse, perché si tratta di un percorso di formazione didattica e di ricerca in cui si acquisisce la piena padronanza delle diverse modalità di esercizio fisico come strumento di prevenzione primaria e secondaria. Conoscenze che diventano fondamentali in un contesto in cui è sempre più urgente una stretta sinergia tra il medico, i diversi professionisti della salute e lo specialista del movimento umano”.
10.01.2017