Qual è la relazione tra qualità ambientale, spazio e salute mentale alla luce dell’evolversi della pandemia da Covid-19? In che modo l’ambiente ha influenzato la nostra capacità di resilienza in un contesto caratterizzato da forti incertezze sul futuro e rischi sanitari? Questi sono i quesiti alla base del progetto di ricerca Helios, che coinvolge esperti del Joint research center della Commissione europea nei settori della qualità ambientale, della salute pubblica e della partecipazione cittadina alla ricerca scientifica ed all’elaborazione di politiche pubbliche.
La presentazione del progetto e dei suoi risultati, ottenuti con un approccio inter-disciplinare e un attivo coinvolgimento della cittadinanza veronese nel processo di ricerca, si è svolta sabato 18 marzo al chiostro di San Francesco dell’università di Verona. I risultati di questa ricerca intendono ispirare la progettazione di città e luoghi che siano allo stesso tempo inclusivi e sostenibili. All’evento hanno partecipato il Joint research center della Commissione europea, l’università di Verona e il Comune di Verona, insieme ai cittadini che hanno preso parte al progetto.
Guarda il video sul canale Youtube di ateneo con l’intervista a Francesco Amaddeo, docente di Psichiatria e coordinatore del progetto, a questo link https://youtu.be/Xs9CzsVW4dI
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