Venerdì 12 gennaio si è tenuto, nella Cantina Mezzocorona, il quinto appuntamento del ciclo di incontri Solution Hub con i rappresentanti di alcune tra le principali Cantine cooperative nazionali ed il loro organismo di riferimento, Confcooperative, nell’ambito del progetto Prima Agricompet.
Il gruppo di ricerca formato da da Angelo Zago ,docente del dipartimento di Scienze economiche dell’università di Verona, Günter Schamel, docente dell’università di Bolzano, Giulia Gastaldello, assegnista dell’Università di Bolzano, e Umberto Nizza, assegnista dell’ateneo scaligero, ha ricordato quanto emerso in alcuni degli incontri precedenti: le sfide che il settore vitivinicolo nel suo complesso e che la cooperazione in particolare affronteranno nei prossimi anni, offrendo anche il confronto con quanto rilevato in incontri simili nei paesi partner del progetto, ovvero Francia, Spagna, Grecia e Turchia.
Grecia, Italia e Spagna sono abbastanza allineate, mentre si differenziano le cooperative francesi e turche. Sfide sentite da tutti i paesi partner sono lo scarso spirito cooperativo da parte dei soci, la loro formazione e quella del management. Altre sfide comuni a tutti i paesi (a eccezione per la Turchia) riguardano il ricambio generazionale, la transizione ecologica e il coinvolgimento dei soci nelle scelte strategiche della cooperativa.
Partendo da questa panoramica, i diciotto rappresentanti delle altrettante realtà cooperative vinicole del Veneto e del Trentino Alto-Adige hanno partecipato all’incontro e lavorato in gruppo usando la tecnica del Trasformative Scenario Planning una metodologia, sviluppata dal Massachusetts Institute of Technology, per delineare possibili scenari futuri e co-creare azioni individuali e collettive di gestione del cambiamento.
Si è prima discusso sull’attuale rilevanza delle sfide identificate e sull’opportunità di proporne di nuove. Per questa occasione, i partecipanti hanno aggiunto il tema del calo dei consumi e delle problematiche legate al consumo di alcol.
Il gruppo ha quindi individuato le sfide più importanti per il settore fino al 2035 delineando un’agenda strategica ed assegnando ciascuna sfida a 6 dimensioni: socioeconomica, tecnologia, ambiente, politica, cultura, e governance.
Si sono dunque costituiti tre sottogruppi, ciascuno dei quali ha discusso approfonditamente le forze coinvolte in due delle suddette dimensioni, classificandole in termini di possibile impatto e di imprevedibilità. Ciascun sottogruppo ha individuato la forza principale per le dimensioni assegnate discutendone l’importanza e i principali fattori di imprevedibilità per il settore.
Il gruppo si è riunito in una sessione plenaria conclusiva per identificare le due forze più rilevanti tra quelle selezionate dai tre sottogruppi. I partecipanti hanno convenuto sull’importanza del mutato quadro geo-politico internazionale, riconosciuta come una delle sfide di maggior impatto sul fronte economico e commerciale.
In merito alla seconda sfida invece il dibattito è stato più acceso. Da una parte la sostenibilità del vigneto, dall’altro il ricambio generazionale erano i temi selezionati. Dopo ampia discussione, il gruppo ha scelto a maggioranza la sostenibilità, riconoscendo che su questo fronte si gioca la credibilità del settore.
Infine, sono stati evidenziati quattro possibili scenari, combinando due possibili evoluzioni: una positiva e negativa in merito alle due sfide principali. Questi quattro scenari saranno il punto di partenza della prossima riunione del Solution Hub, prevista per martedì 16 gennaio 2024, e ospitata dalla Cantina di Bolzano che porterà alla co-creazione di soluzioni condivise per gestire il cambiamento.