Scoprire le diete e i consumi nelle mense dei veronesi dalla preistoria al Medioevo. È questo l’obiettivo di “Food&Wine in ancient Verona”, il libro che è stato presentato al pubblico mercoledì 4 dicembre durante il convegno “Cibo e vino nel territorio veronese tra preistoria e medioevo” che si è tenuto all’Accademia di Agricoltura scienze e lettere di Verona.
Le ricerche illustrate nel libro sono state condotte dai dipartimenti di Culture e civiltà e di Biotecnologie dell’Univr, la Soprintendenza archeologia, beni culturali e paesaggio per le province di Verona, Rovigo, Vicenza, il Museo di Storia naturale di Verona, il Centro ambientale archeologico Pianura di Legnago, l’università di York e l’Accademia di Agricoltura, scienze e lettere di Verona.
Il libro è a cura di Patrizia Basso, Mara Migliavacca e Fabio Saggioro, docenti del dipartimento di Culture e civiltà dell’Univr e Giovanna Falezza, direttrice del Museo archeologico nazionale di Verona.
A presentare il volume sono stati Franco Marzatico, della soprintendenza per i Beni e le attività culturali della provincia di Trento, e Daniele Monacorda, docente dell’università Roma tre, sottolineando i diversi aspetti di cui il libro dispone.
Presenti, inoltre, Paolo de Paolis, direttore del dipartimento di Culture e civiltà dell’ateneo, che si è soffermato sul ruolo dell’università scaligera nel promuovere le ricerche che hanno condotto alla pubblicazione di questo libro, Giovanna Felis, docente del dipartimento di Biotecnologie dell’ateneo, Marta Ugolini, assessora alla Cultura e turismo del comune di Verona, e Francesca Rossi, direttrice dei musei civici di Verona, che ha evidenziato l’importanza e l’impatto delle ricerche elaborate riguardanti questo tema.
Sono seguiti anche gli interventi di Andrea Rosignoli, presidente della soprintendenza archeologia, beni culturali e paesaggio per le province di Verona, Federico Melotto, direttore fondazione Fioroni, oltre all’intervento del rappresentante dell’Accademia di Agricoltura scienze e lettere di Verona.