Di recente è stato data alle stampe la biografia di don Aleardo Rodella. “La «Libera», don Aleardo Rodella e la battaglia per la nascita dell’Università di Verona” Il testo che riprende la lunga carriera ecclesiastica del sacerdote veronese è stato redatto da Gerardo Carcereri con la collaborazione di Luca Rodella, Gianni Masotto e Corrado Regnoto.
Gerardo Carcereri ha riaperto l’archivio della storia del dopoguerra veronese rileggendo documenti e materiale di alto valore custoditi nell’archivio Rodella.
“La battaglia per la nascita dell’Università di Verona” . Una battaglia quella per l’introduzione di un corso di laurea a Verona che viene riproposta e riletta grazie ad alcuni approfondimenti agli eventi storici tout court.
Don Aleardo Rodella ebbe indubbiamente ruolo di artefice e promotore nelle vicende storico-legislative che culminarono con l'inaugurazione in riva all'Adige di un primo corso di laurea. Si ritrovano documenti che legano l'istituzione di una prima università in riva all'Adige sin dai tempi di Cangrande della Scala.
Il fatidico 1959. Anno zero dell’università. L’attivazione del primo corso di Economia si ebbe grazie ai contatti influenti di don Rodella. Nel volume “La libera” è narrata la storia della rifondazione dell'università a Verona in epoca moderna (1951-1959). Gerardo Carcereri offre ampio risalto al ruolo dei promotori. Dall' onorevole Guido Gonella, primo ispiratore, a Lanfranco Vecchiato alla contessa Giuliari. Trovano spazio inoltre tra le pagine de "La libera" anche alcuni cenni biografici dei primi studenti dell'ateneo scaligero i cosiddetti “libretti blu”.
Il volume è edito dal Centro Studi Rodella del centro Transmit dell'ateneo.