Un’ottima pellicola è inserita nella rassegna di proiezioni agli Istituti Biologici, che si concluderà il 27 aprile. La seconda proiezione sarà "Lo scafandro e la farfalla" tratta dal libro dall’omonimo titolo di Jean-Dominique Bauby. Lui giornalista e padre di due bambini, finisce in coma a causa di un incidente. L’ingresso è gratuito.
Film e dibattito. La biblioteca E. Meneghetti e Unicinema si sono uniti per un nuovo ciclo di incontri. Dopo Ellong, come secondo appuntamento è stata scelta la proiezione del film "Lo scafandro e la farfalla" diretto da Julian Schnabel. Si potrà vedere il la pellicola mercoledì 17 marzo ore 20.30 nell’Aula “B” degli Istituti Biologici (Strada Le Grazie, 8 – Verona). Seguirà l'intervento di Giancarlo Tassinari, docente di fisiologia, e il dibattito.
Scheda del film. "Lo scafando e la farfalla" ha vinto due Golden Globes nel 2008, per la Miglior regia a Julian Schnabel e per Miglior film straniero e il premio come Miglior regia, sempre a Julian Schnabel al Festival di Cannes nel 2008. Dal titolo originale "Le scaphandre et le papillon" è un film franco-americano del 2007, un drammatico della durata di 112'.
La storia. Jean-Dominique Bauby era direttore di Elle France, quando nel dicembre del 1995 fu colpito da un ictus che lo relegò in un letto d’ospedale, vittima di una rara sindrome lockedin: una mente lucida intrappolata in un corpo immobile. Un anno e due mesi nella stanza 119 in cui Jean-Do comprende lentamente come lo scafandro dentro il quale la malattia lo ha costretto non gli impedisca di ragionare, sognare, ricordare: memoria e immaginazione non sono rimaste paralizzate. Bauby impara un alfabeto nuovo, comunica con il solo battito di una palpebra e detta, lettera per lettera, parole che narrano il libero errare della fantasia, il volo della farfalla che lo conduce a toccanti momenti di lucidità sulla propria condizione di uomo, di padre e di figlio. Jean-Dominique Bauby morirà dieci giorni dopo la pubblicazione, in Francia, del proprio lavoro.
I prossimi appuntamenti. Questo è il calendario delle prossime proiezioni: il 23 marzo "Il volto nascosto della paura" di Enrico Cerasuolo e Sergio Fergnachino (2008) , il 13 aprile "La forza della mente" di Mike Nichols (2001) , il 20 aprile "La custode di mia sorella" di Nick Cassavetes (2009) , il 27 aprile "Si può fare" di Giulio Manfredonia (2008). Tutte le proiezioni si svolgeranno nell’aula "B" degli Istituti Biologici alle ore 20,30 .