Da sabato 12 febbraio l'apertura serale della Biblioteca centralizzata “Arturo Frinzi” è stata estesa a tutti i giorni della settimana. Da lunedì a domenica, dalle 8,15 alle 23,45, il luogo di studio e consultazione di moltissimi tra studenti e docenti dell'ateneo – nonché di studenti veronesi iscritti ad altre università – è da oggi ancor più accessibile.
L'edificio, la storia. Ubicata in una chiesa edificata, con l'adiacente monastero, nel 1596 e dedicata a San Francesco di Paola dopo un restauro e ampliamento nella metà del secolo XVIII, monastero e chiesa vennero chiusi e demaniati nel 1806. La biblioteca dal 1987 è divenuta sede della Biblioteca centralizzata del polo umanistico-economico-giuridico dell'ateneo scaligero. Deve il nome ad Arturo Frinzi, che fu figura illustre nel panorama economico e culturale veronese e alla sua morte lasciò i propri volumi all'università di Verona.
La Frinzi, oggi. La biblioteca, diretta dall'ottobre 2002 da Daniela Brunelli, è aperta 7 giorni su 7 e dispone di 480 posti a sedere suddivisi tra un emeroteca situata al piano interrato in cui sono a disposizione a scaffale aperto oltre 4 mila riviste di cui 1983 attive; una sala consultazione al secondo piano che dispone di dizionari, enciclopedie, codici, manuali e materiali di consultazione ed una sala lettura al piano terra. La biblioteca centralizzata conserva più di 185 mila volumi.
Prestito aperto a tutti. Un apposito ufficio, situato al primo piano, offre consultazione e prestito (quest'ultimo previa iscrizione) gratuiti e consentiti a tutti, studenti, docenti, esterni, per una durata di 20 giorni rinnovabili, fatta eccezione per i volumi in programma d'esame e per le opere di consultazione.Lo spazio prestiti è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 19.30 il sabato dalle 8.15 alle 13.30.