“Legalità e senso civico” è il titolo dell’ottavo incontro del ciclo tematico di conferenze “Essere italiani oggi- per una identità politica culturale religiosa”, che si terrà lunedì 5 dicembre alle 17.30 nell'aula T5 del Polo Zanotto. I relatori saranno Gherardo Colombo, magistrato e don Luigi Ciotti, presidente nazionale di “Libera”, entrambi impegnati da molti anni nella difficile lotta contro la mafia. A coordinare l'incontro sarà Donata Gottardi, docente di Diritto del Lavoro dell'ateneo.
Gherardo Colombo nasce a Briosco nel 1946 e si laurea in giurisprudenza all'università Cattolica di Milano nel 1969. Nel 1974 diventa magistrato e dal 1975 al 1978 opera in qualità di giudice alla Corte di Milano. Dal 1978 al 1989 è giudice istruttore e dal 1987 al 1989 fa parte della commissione che esamina i materiali riguardanti importanti processi contro il crimine organizzato. Dal 1989 al 1992 è consulente per la Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo in Italia e nel 1993 è consulente per la Commissione parlamentare d'inchiesta sulla mafia. Dal 1989 è pubblico ministero alla Procura della Repubblica di Milano. Nel 2005 è stato nominato Consigliere presso la Corte di Cassazione. Dal 2007 è impegnato nell'educazione alla legalità nelle scuole, attraverso incontri con studenti di tutta Italia, attività per la quale ha ricevuto il Premio Nazionale Cultura della Pace 2008.
Don Luigi Ciotti nasce a Pieve di Cadore nel 1945. Dal 1968 opera all’interno degli istituti di pena minorile e nel 1972 viene ordinato sacerdote dal cardinale Michele Pellegrino, che come parrocchia gli affida la strada. È un presbitero italiano, e dal 1988 giornalista pubblicista dal 1988 molto attivo nella lotta alla mafia. Data la sua ininterrotta opera sulle dipendenze viene invitato in vari paesi per condurre seminari ed è stato chiamato per audizioni al parlamento europeo. Nel 1966 crea il gruppo Abele, che opera all'interno delle carceri minorili ed aiuta le vittime della droga; nel 1986 Ciotti diventa il primo presidente della Lega italiana per la lotta contro l’Aids (Lila). Nel 1995 fonda Libera, impegnata nella lotta alla mafia con oltre 1500 associazioni e gruppi sia locali che nazionali. Nel 1998 riceve all’università di Bologna la laurea honoris causa in Scienze dell’educazione. Nel 2007 ha ricevuto il Premio speciale San Bernardo per l'impegno nel sociale e nel 2009 il Premio Capua Follaro d’Oro 2008.