Una vera e propria occasione da cogliere al volo quella che l’ateneo, Manageritalia e il Comune di Verona offrono a 15 neolaureati e studenti dell’ateneo scaligero. In occasione della presentazione dell’iniziativa “Vivi tre giorni da manager”, inserita nell’ambito della giornata dedicata al “Progetto Def, dentro l’impresa fuori dal disagio” al Polo Zanotto, più di cento ragazzi hanno consegnato i loro curricula e hanno assistito all’incontro volto a presentare le opportunità che questa iniziativa mette in gioco. I giovani selezionati, infatti, potranno vivere tre giornate lavorative a stretto contatto con uno dei manager delle diverse aziende venete aderenti all’iniziativa come “Franklin&Marshall”, “Volkswagen”, “Univeg”, “NaturaSi”, "Berner", "Velux", "Univeg", "Wingamm", "Sirona", "Sampes", "Bdo". Per partecipare occorre essere iscritti ad un corso di laurea magistrale o post laurea oppure essere iscritti all’ultimo anno di un corso di laurea triennale.
I tre giorni. Le selezioni si sono concluse e gli studenti selezionati sono convocati lunedì 13 maggio per il seminario formativo che sarà tenuto dal dott. Di Palma HR di Volkswagen Group oltre che da Pierluigi Giacomon, presidente ManagerItalia Veneto. I ragazzi selezionati affronteranno tre giornate lavorative a fianco di un manager che mostrerà loro tutte le sfaccettature che il suo lavoro comporta. L’obiettivo è, quindi, quello di avvicinarsi al mondo giovanile, anche se solo per tre giorni, creando uno spazio di condivisione e presa di coscienza della realtà lavorativa di una persona ai vertici di un’azienda. “I film veicolano un’immagine sbagliata della figura del manager – ha spiegato Cinzia Accorsi, global retail director di Fratelli Rossetti – Ci sono i pro, ma anche i contro ed è giusto che i ragazzi vedano con i loro occhi anche l’altra faccia della medaglia”. Oltre alla libertà di gestione personale i giovani, infatti, vivranno da vicino lo stress che deriva dalla risoluzione dei problemi e dalle decisioni difficili, ma anche il senso di responsabilità e i ritmi intensi che una posizione come questa comporta nella propria vita quotidiana. Una vera e propria “palestra” per acquisire alcune competenze manageriali e capire le logiche di un settore del mondo del lavoro dove, nonostante la crisi, la mole di lavoro e le incombenze sono all’ordine del giorno.