Assistere alla performance di un artista internazionale, o di un giovane talento italiano del panorama jazz, o ad una coreografia delle migliori compagnie a livello europeo da oggi. Esibendo la tessera dell’Università gli studenti potranno vedere un concerto al Teatro Ristori con 14 euro, e al teatro Camploy con 8 euro. In offerta speciale anche gli abbonamenti: tutti i sei spettacoli di Winter Jazz festival a 50 euro.
Stagione musica. Il Verona Winter Jazz Festival, nato da una collaborazione tra Teatro Ristori e il Comune di Verona, si presenta in due sale: il Teatro Ristori e il Teatro Camploy. Il 3 febbraio ospite speciale sul palco del Ristori sarà Cécile McLorin Salvant, la giovane voce rivelazione del 2010. Il Camploy invece darà voce ai giovani talenti italiani. Il veronese Mauro Ottolini e il suo ensemble Sousaphonix saranno sul palco del Camploy, un concept album dedicato alla musica degli anni Venti e Trenta, record di vendite per l’Egea Records, colonna sonora a un racconto fantastico che ha come protagonisti personaggi dell’epoca che rivivono in musicisti di oggi. Il 17 febbraio invece Enrico Zanini, vincitore al Top Jazz 2012 come miglior nuovo talento a ventitre anni, ha pubblicato nel 2012 Life Variations. Chiuderanno la stagione al Camploy Giovanni Guidi, tra i talenti più affermati del jazz italiano, con il suo trio Thomas Morgan al contrabbasso e João Lobo allabatteria. Ultimo appuntamento della stagione il 2 marzo con la star internazionale Brad Mehldau. In questa Stagione, fittissima di concerti in Stati Uniti e in Europa, tocca in Italia il Ristori e Roma, all’Auditorium Parco della Musica. Ma è solo qui a Verona che viene in trio. Where do you start è il suo ultimo cd, uscito nel 2012.
Stagione di danza. Il Ristori prosegue nella via tracciata nelle prime due stagioni, presentando i lavori dei grandi coreografi di oggi e del Novecento, interpretati dalle migliori compagnie internazionali. Il 6 e 7 febbraio Aterballetto presenterà workwithinwork, coreografia che William Forsythecreò nel 1998 sui Duetti per due violini di Luciano Berio. Un incontro di talenti speciali, dove velocità e virtuosismo, tecnica e movimento sono le caratteristiche di un lavoro nel quale si intrecciano soli, passi a due e per ensemble. Nella stessa sera Rossini Cards, di Mauro Bigonzetti, il coreografo ha creato una sorta di divertissement sulla musica del celebre compositore. Il 21-22 marzo i BalletBoyz, giovane compagnia inglese formata da dieci danzatori, presenteranno due lavori del 2013 creati appositamente per loro da Liam Scarlett e Russell Maliphant, due stelle del balletto britannico. E infine, dopo il successo dello scorso anno, il 29 e 30 maggio ritorna anche il Wiener Staatsballett, uniche date italiane, con un programma d’eccezione.
Il cartellone della stagione 2013-2014
14.01.2014