Affrontare il tema della memoria con particolare attenzione alle eccellenze nei diversi campi del sapere. Questo l’obiettivo di “Specimina Artium” progetto pensato da Alessandro Carone, docente di Scienze delle costruzioni e Tecnologia dell’architettura a Verona, con il contributo di Luciano Canfora, docente del Dipartimento di Filosofia dell’università di Bari. L’evento sarà inaugurato venerdì 28 febbraio alla biblioteca civica e archivi storici del Mart di Rovereto, primo di una serie di eventi espostivi in tutta Europa. La mostra rimarrà aperta per due mesi dal lunedì al sabato dalle 9 alle 22 e la domenica dalle 9 alle 13 ed è articolata in due sezioni: “Visioni e Revisioni; i luoghi dell’Enfer”e “Vestire il pensiero; belle parole e bei caratteri nelle edizioni Tallone”. È prevista nei prossimi mesi una tappa di “Specimina artium” anche a Verona.
La mostra. “Visioni e revisioni; i luoghi dell’Enfer”a cura di Paola Bellinato è frutto di diverse condivisioni da artisti i cui lavori si propongono di spiegare in diverse tappe l’essenza del cammino dell’uomo. La memoria sarà il tema centrale della seconda sezione “Vestire il pensiero; belle parole e bei caratteri nelle edizioni Tallone” che vedrà protagoniste le opere della casa editrice Alberto Tallone Editore i cui testi, secondo il loro concetto, devono rispecchiare lo spirito dell’autore, dando così vita ad una grande varietà di formati e di impaginazioni. Ad impreziosire il quadro “Calligrammes”, opere di “iPhoneArt” di Giancarlo Beltrame, docente dell’ateneo veronese, e due poesie donate da Marcia Theophilo, antropologa brasiliana e candidata al premio Nobel per la letteratura, madrina della mostra al pari di Mary de Rachewiltz, figlia di Ezra Pound, e Maddalena Buoninconti, presidente della Società Dante Alighieri. Saranno presenti anche i progetti “Il libro nomade” e “Libri d’artista” di Agostina Zwilling, artista che utilizza per le sue creazioni soprattutto feltro e altri tessuti.
20.02.2014