Sottoscritta il 26 maggio, nella Sala D’Ardizzone del Palazzo di Giurisprudenza, la convenzione tra il dipartimento di Scienze giuridiche e lo Stato Maggiore dell’Esercito. L’accordo è stato firmato da Donata Gottardi, direttrice del Dipartimento di Scienze giuridiche e da Giorgio Battisti, Generale di Corpo d’Armata del Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Comfordot, alla presenza del prorettore di ateneo Antonio Lupo. La convenzione nasce per favorire l’immatricolazione del personale della forza armata al corso di laurea magistrale Governance dell’emergenza dell’università. Come quella già stipulata dall’ateneo con l’Aeronautica Militare – 3° Stormo di Villafranca per l’istituzione del corso, partito lo scorso anno, la nuova convenzione porterà a un rafforzamento della presenza di studenti appartenenti al personale militare, con l’obiettivo di arricchire le potenzialità formative di soggetti particolarmente coinvolti e attivi nella gestione degli stati di crisi e di emergenza, soprattutto in campo internazionale. Un’ulteriore occasione d’incontro tra studenti civili e militari.
Governance delle emergenze. Formare professionisti altamente qualificati nelle gestione e organizzazione dei servizi della difesa civile e nella governance delle emergenze e degli stati di crisi. Nasce per questo il corso di laurea magistrale in Governance dell’emergenzaproposto nell’ambito giuridico e appartenente alla classe delle lauree magistrali in Scienze della politica, LM-62.Il percorso formativo risponde alla necessità di preparare professionisti in ambito giuridico, economico e sociologico che siano in grado di rispondere alle esigenze dei nuovi scenari nazionali e internazionali. Il corso fornirà gli strumenti necessari per leggere, analizzare e interpretare i fenomeni politici, economici e sociali che investono questi aspetti.
Per il prossimo anno accademico sono 120 i posti messi a disposizione. Al corso potranno accedere le persone in possesso di una laurea triennale nei diversi ambiti disciplinari. Gli studenti dovranno aver maturato, prima dell’iscrizione, almeno 60 crediti formativi universitari, nei settori scientifico-disciplinari appartenenti alle Scienze giuridiche, Scienze economiche e statistiche, Scienze politiche e sociali, Scienze geografiche e Scienze storiche. In particolare, per l’anno accademico 2016/2017, il 70% dei posti sarà riservato a ai militari delle Forze Armate e al personale civile del Ministero della Difesa. L’accesso al corso di laurea avverrà tramite test di ammissione.
27.05.2016