Due appuntamenti in Biblioteca Frinzi per presentare due opere a universitari e cittadini interessati. Lunedì 28 maggio, alle 18, nella sala Zanella della biblioteca Frinzi, Linda Napolitano, docente di Storia della filosofia antica dell’università di Verona con i referenti del Centro studi Asklepios, Filosofia, cura e trasformazione presenteranno il volume “Biblioterapia. Strumenti applicativi per le diverse professioni” di Marco Dalla Valle, Quiedit 2018. Accompagnerà l’incontro l’arpista Emiliano Martinelli.
Giovedì 31 maggio, alle 17.30 sempre in sala Zanella, Francesco Ginelli, docente di Storia greca, Lingua e Letteratura Latina di ateneo presenterà con l’autrice il volume “Instant latino” di Stella Merlin Defanti, Edizioni Gribaudo, 2018, un volume nuovo e originale, che dimostra come sia possibile rendere interessante e moderno anche lo studio della lingua latina. Il libro è un testo alla scoperta del latino, del suo alfabeto, della pronuncia per imparare la frase semplice, gli aggettivi, i pronomi. Il libro si conclude con una parte dedicata alle espressioni latine passate nell’italiano contemporaneo e con un ricco glossario. “L’autrice – spiegano gli organizzatori dell’appuntamento – è una docente universitaria giovane, ironica e brillante, che trasforma ogni lezione in un’opportunità di scoprire nuove cose, sempre con un tono fresco e leggero. Il libro ideale per appassionati e curiosi, ma anche per studenti in difficoltà”.
Gli autori. Marco Dalla Valle si è laureato in Lettere e ha conseguito la laurea magistrale in Tradizione e interpretazione dei testi letterari presso l’Università degli studi di Verona. Dal 2010 tiene laboratori, si occupa di formazione in corsi e convegni, collabora con l’Università di Verona, centri di formazione ospedalieri e altri enti, diffondendo la Biblioterapia. Stella Merlin Defanti, classe 1983, è ricercatrice del Dipartimento di Culture e civiltà dell’università di Verona. Insegna Glottologia e Linguistica e svolge la sua attività di ricerca in un progetto dedicato al contatto linguistico tra Grecia e Anatolia nel secondo e primo millennio a.C. e finanziato dal Consiglio europeo della ricerca, European research council – Erc – programma Horizon 2020. Ha studiato l’origine delle parti del discorso nella tradizione grammaticale antica, greca e latina. Si è occupata recentemente di alcuni aspetti dell’opera di Prisciano (V-VI secolo d.C.), autore del più grande trattato di grammatica latina giunto a noi dall’antichità. Questo è il suo primo libro dedicato allo studio del latino per tutti.