Il 2022 è stato per l’università di Verona l’anno in cui è diventata a pieno titolo il primo ateneo in Italia a occuparsi di biblioterapia, grazie alla fondazione del centro di ricerca interdipartimentale Biblioterapia e Shared Reading. I libri per il benessere in cui i dipartimenti di Culture e Civiltà, di Neuroscienze, biomedicina e movimento e di Scienze Umane hanno unito le forze per studiare una disciplina che è nata nei primi anni del Novecento negli Stati Uniti e che in alcuni stati europei è diffusa dagli anni Settanta.
L’università di Verona è stata la prima anche nella formazione in quanto a marzo 2021 ha dato vita al primo Master in Biblioterapia e si accinge a presentarne la terza edizione. Qui è possibile avere tutte le informazioni e nel video è esposta sia la parte organizzativa sia il piano formativo.
“È un traguardo importante per l’ateneo veronese, che riesce con questa disciplina a portare alla luce la possibilità e le modalità con cui una materia umanistica come la letteratura e la lettura possano entrare di diritto tra gli strumenti di crescita e cura utilizzabili non solo negli ambienti socio-sanitari, ma anche nelle scuole, nelle biblioteche e perfino nelle aziende” dichiara la direttrice del centro di ricerca e del master, Federica Formiga, che ha fortemente creduto in questo progetto, grazie anche alla collaborazione per diversi anni con Judit Béres dell’Università di Pécs (Ungheria), dove ha sede il percorso formativo post-laurea in biblioterapia più prestigioso d’Europa.
Martedì 26 settembre e martedì 24 ottobre alle 20.30 si terranno due serate conoscitive in cui verrà consegnato il calendario delle lezioni e si risponderà alle domande dei partecipanti. Qui ci si può iscrivere a una delle serate.
Per ulteriori approfondimenti è possibile scrivere a marco.dallavalle@univr.it
Sara Mauroner