Baricco a Verona ospite del primo incontro di “Idee di Futuro 2010-2011” una rassegna promossa dall’associazione Idem, percorsi di relazione e presieduta da Alcide Marchioro. Ed è lo stesso presidente ad intervistare Alessandro Baricco, saggista, scrittore e giornalista, sui percorsi tortuosi (praticati da grandi personalità letterarie) nella costruzione del protagonista.
I dissidenti. Alessandro Baricco ha posto l’attenzione sui personaggi dissidenti, sconcertanti che invitano a pensare e riflettere. "Questi personaggi – spiega Marchioro, – sono figure riuscite ad intrufolarsi indelebilmente nell’immaginario collettivo riuscendo a dire qualcosa sulla condizione umana, sulla nostra esistenza".
Bartleby lo scrivano. Primo personaggio analizzato è lo scrivano Bartleby nato dalla fantasia di Herman Melville. Egli rappresenta uno dei personaggi più famosi della letteratura nordamericana. "I would prefer not to – dice Baricco – , (che in italiano vuol dire “preferirei di no") è una delle pochissime sue frasi ricorrenti" . Bartleby si presenta ai lettori come un personaggio mite, con una vita dedita all’umiltà, all’invisibilità resa nota anche dal mestiere che fa, lo scrivano. Una delle ragioni del fascino di questo personaggio è il senso del mistero del quale è intriso, rappresenta il vuoto delle storie in cui non si riesce mai completamente ad entrare. "Ci affascina la singolarità di Bartleby – afferma Baricco-, perché veniamo sedotti dal suo modo di relazionarsi con il mondo".
Il giovane Holden. Il personaggio "fortissimo" che continua a segnare numerose generazioni, è figlio di J.D. Salinger ed è conosciuto come “Il giovane Holden”. Ragazzino di 16 anni, anticonformista, dotato di forte senso critico. Baricco ne analizza le prime pagine commentando ogni singolo pensiero che il personaggio esprime soffermandosi su quanto, in questo ragazzo, prevalgano sentimenti opposti e in conflitto tra loro. Egli infatti, nonostante rivolga pesanti critiche su quasi tutto quello che gli si presenta, ha uno spiccato senso di osservazione del mondo che lo porta ad avere una reazione emotiva nei confronti delle cose che gli accandono. Ciò porta, come Baricco la definisce, ad una meraviglia irregolare per l’esistenza: guardare, osservare, emozionarsi.
Prossimo appuntamento. Il prossimo incontro della rassegna, ideata da Idem e patrocinata da università di verona e Rotary Club di Verona e provincia, sarà venerdi 21 gennaio. Ospite il pianista e compositore Stefano Bollani.