Il 19 e il 20 febbraio, i 26 studenti e studentesse che hanno già partecipato al primo step delle competizioni nazionali di mediazione o già formati e pronti a mediare, si affronteranno nella sfida di livello superiore “Master”, sperando di vincere il titolo di miglior mediatore d’Italia. Si tratta della terza edizione di Mediazioni a Verona (MAV), organizzata dall’università di Verona e dalla Camera Arbitrale di Milano, che vede coinvolti universitari e neolaureati, provenienti da università italiane, divisi in 12 squadre.
Sostengono l’iniziativa lo Studio Firma Associazione professionale, ASS.A.ME.F., Chiavegatti & Chiavegatti Studio legale, Studio legale Menichetti 1969-2019, Magrassi Studio Legale, Studio MV Merchetto Vettore, Studio legale Padovani, La Mediazione.
I partecipanti simulano una disputa di natura legale, interpretando il ruolo di avvocati e parti a confronto su tre diversi casi giuridici, scritti specificamente per il MAV, ma basati su vicende realmente avvenute. Per ogni incontro di mediazione si confrontano squadre composte da 2 o 3 persone. Le squadre si sfidano in tre round che consistono in procedimenti simulati di mediazione; ogni round verte su un caso giuridico che i concorrenti dovranno risolvere, dimostrando di possedere le competenze e le attitudini di un esperto mediatore, come la capacità di negoziazione, di ascolto, empatia, problem solving e soprattutto di negoziare le controversie in modo cooperativo ed efficace. Gli incontri si svolgono davanti ad un mediatore professionista e ad altri due mediatori che operano in veste di valutatori. A loro spetta il compito di decretare il negoziatore più efficace a livello nazionale. La giuria si compone di 24 mediatori esperti. Quest’anno MAV si svolgerà interamente online, a causa della pandemia.
L’avvocato Mario Dotti, Nicola Giudice della Camera Arbitrale di Milano, Caterina Marchetto, formatrice e mediatrice dell’Ente di formazione dell’ateneo scaligero, Carlo Vettore, membro del Comitato Organizzatore di MAV e già docente di ateneo, e Alberto Tedoldi, docente di Diritto processuale civile compongono il Comitato organizzatore.
I vincitori saranno proclamanti il 27 febbraio. È possibile assistere agli incontri registrandosi al seguente link.
“La CIM milanese e la MAV veronese, complementari tra loro, confermano l’importanza acquisita dalla mediazione a oltre dieci anni dalla sua introduzione in Italia”, ha aggiunto Alberto Tedoldi, docente di Diritto processuale civile. “L’educazione alla negoziazione tra le parti, assistite dai difensori, per la composizione bonaria della controversia, con il fondamentale apporto maieutico, equilibratore e facilitatore del mediatore quale autentico operatore di pace sociale, costituisce un passaggio imprescindibile nel percorso formativo universitario e professionale, al fine di contribuire in modo sempre più decisivo alla soluzione delle liti con metodologie più immediate, concrete e sostanziali rispetto a formalismi e lungaggini dei processi contenziosi. È, dunque, grande motivo di gioia accogliere questa edizione della MAV, che quest’anno, tra l’altro, cade in concomitanza con l’istituzione presso l’ateneo veronese del Centro di ricerca Neg2Med, inteso a valorizzare e diffondere la mediazione attraverso percorsi formativi altamente abilitanti e specialistici”.