La sessualità per i portatori di disabilità è un tema tabù: il "sesso normativo" prevede infatti l'uso di corpi sani, abili e possibilmente belli. Il 21 aprile, nell’aula 1.6 del palazzo di Lettere, alle 15.30, il centro di ricerca universitario Politesse, Politiche e teorie della sessualità, in collaborazione con il Cug, Comitato unico di garanzia dell’ateneo scaligero, e con il Cssd, Centro servizi studenti con disabilità e Dsa, propone l'incontro “Da oggetti di cura a soggetti di desiderio. Donne e uomini con disabilità discutono di sesso”, un momento di sensibilizzazione e dibattito sul rapporto tra sessualità e disabilità.
“Si presume che i corpi disabili – spiegano gli organizzatori – non possano essere s/oggetti del desiderio a causa di un processo sociale di de-sessualizzazione. Questa barriera, però, non è conseguenza di determinati corpi, ma di determinate politiche e culture. Il passaggio da oggetti di cura a oggetti di desiderio avverrà solo quando le persone direttamente interessate saranno coinvolte attivamente nei processi decisionali, nella produzione culturale e scientifica e nelle politiche sulla disabilità”. Durante l'incontro interverranno Max Ulivieri, consulente, formatore e responsabile del progetto “LoveGiver”, Pia Covre, presidente del Comitato per i diritti delle prostitute, Elisa A. G. Arfini, dell’università Statale di Milano,Silvia Migliaccio, filosofa e attivista per i diritti delle persone non facilitate eAdriana Bellotti, redattrice del quotidiano online “Lettera43” e del blog “SexTelling”.
Il centro di ricerca Politesse, Politiche e teorie della sessualità, dell’università di Verona, si pone come polo interdisciplinare di ricerca avanzata che intende coniugare la tradizione del pensiero della differenza sessuale con gli sviluppi dei Gender studies, la ricerca teorica con quella empirica. Riunisce docenti, ricercatrici e ricercatori che indagano i fenomeni della sessualità umana in tutte le sue implicazioni, da quella filosofica a quella antropologica, dal versante sociologico a quello storico.
04.04.2016